Contratti scritti

Cinzia72
Level 2
Padua, Italy

Contratti scritti

Buongiorno , sto leggendo e rileggendo le varie discussioni , ma davvero non riesce ad entrami in testa quello del contratto scritto. Il contratto io non lo faccio direttamente con il guest ma con Airbnb o i vari siti internet . Sono loro che mi pagano alla fine del soggiorno. Io non ricevo soldi dalla gente che viene (le tasse di soggiorno me le tolgo dal compenso) . Prendo i documenti , li registro alla polizia, faccio tutto in regola ma davvero no so che contratto fargli quando gia' c'e' il sito internet che ti scrive date, nome , compenso ecc. Io per tenere in regola la mia contabilita' sto facendo delle ricevute intestate al sito internet per conto dell'ospite e le allego alla fattura del sito . Sono completamente fuori strada ? Grazie mille Cinzia

124 Risposte 124
Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Massimiliano72

 

Perché Airbnb dovrebbe conteggiare il 21% su quanto versato dagli ospiti?

O meglio... gli ospiti versano una cifra per il soggiorno e una cifra per le commissioni ad Airbnb; il conteggio finale é la sommatoria di due transazioni ben diverse, e la commissione ad Airbnb é una faccenda tra l'ospite e Airbnb... perchè mai si dovrebbe pagare l'imposta su quello?

 

@Roberto143

 

Scusami, sono stato poco chiaro. Con la dicitura "pagato dagli ospiti" intendevo l'importo del soggiorno (escluso il costo del servizio per i guest, quindi il lordo per host), e con la dicitura "oneri accessori" intendevo i rimborsi per le utenze.  

Tecnicamente AIRBNB considera , nell'applicazione dell'aliquota, tutto l'importo come se fosse tutto locazione, anche la quota parte di oneri accessori della locazione (rimborso utenze).

Quindi mi chiedevo, e ti chiedevo, la differenza tra le imposte calcolate da AIRBNB, e quella invece ottenuta dagli imponibili contrattuali (cioè senza gli oneri accessori a carico del conduttore) si potrà recuperare?

 

Grazie per la pazienza ed anche per la celerità.

 

Massimiliano

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Massimiliano72

 

SE gli affitti tramite portali rappresentano il 100% degli affitti effettuati,  l'imposta (non per quest'anno, ma per i prossimi *) sarà superiore a quella effettivamente da pagare sulla base della sommatoria dei contratti, quota locazione escluse utenze.

Per cui poi in sede di dichiarazione si potrà (dichiarando la sola quota locazione) determinare un credito d'imposta, giustificabile, in caso di accertamento dell'AdE, con l'esibizione dei contratti 

 

* non per quest'anno perchè la ritenuta quando verrà operata, interesserà comunque solo un parte degli affitti dell'anno.

Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Massimiliano72

Esatto! Intanto se fai locazione turistica non puoi scaricare nulla pertanto sarebbe corretto prelevare il 21% sul totale; se invece hai attività extra-alberghiera e puoi detrarre le spese inerenti la gestione allora andrai in credito d'imposta.

 

@Paola4

 

Infatti non ho detto "scaricare" o detrarre, ma mi riferivo agli oneri accessori extra locazione a carico del conduttore che non concorrono alla formazione del reddito da fabbricato.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Massimiliano72 @Paola4

La dichiarazione dei redditi andrà comunque fatta come sempre, quindi ci sarà la possibilità di dichiarare la sola quota locazione.

Un 'problema' potrebbe essere quello di dichiarare un ammontare di affitti inferiore a quello risultante dalle segnalazioni dei portali.

Se verranno impostati dei controlli (automatici o manuali) da parte dell'AdE, potrebbero essere successivamente richieste giustificazioni per queste differenze.

Ritengo, se si dispone di tutti i giustificativi regolari (contratti debitamente sottoscritti) potrebbe essere solo una formalità. Diversamente, potrebbe funzionare come il 730 precompilato: se lo si accetta senza modifiche si evitano ulteriori accertamenti, ma se le modifiche sono giustificate, perché non farle?

@Roberto143 grazie mille, con questa risposta ho risolto il mio dubbio!

Sia ricevuta e sia contratto con gli importi pagati dall'ospite a airbnb, a prescindere dalle nostre trattenute!

thanks a lot! 🙂

@Cinzia72, in Italia le uniche ''tipologie ricettive'' che possono NON scrivere contratti di locazione scritti e firmati e controfirmati da locatore e conduttore sono, come detto, gli hotel, gli agriturismi, i b&b, le cav o case per vacanze, gli affittacamere e le altre ''strutture ricettive'' alberghiere, paralberghiere ed extralberghiere e all'aria aperta (campeggi, ecc.). Per questo ti parlavo della SCIA e di una di queste tipologie, nel caso volessi evitare complicazioni burocratiche... perchè invece nel caso delle locazioni turistiche le complicazioni burocratiche non sono evitabili (L. 431/1998).

 

Tra l'altro tu operi in Italia e devi seguire come tutti noi le leggi italiane, statali, regionali, locali comunali, che non scrivono nei loro testi 'fatta eccezione per gli airbnb che affittano il loro airbnb tramite Airbnb' nè 'fatta eccezione per i booking che affittano il loro booking tramite Booking'. Pertanto, a prescindere dalle convinzioni personali di ciascuno, piaccia o non piaccia, verranno applicate semplicemente quelle leggi che altri hanno già stabilito per noi. E il ''livello di gradimento di un conduttore'' (o peggio ''guest'' / ''ospite'') per la legge italiana è davvero qualcosa di incomprensibile e come siete soliti dire qui OT (Off Topic).

 

La Locazione Turistica è lecita e possibile, a patto però (almeno in Italia) che vengano scritti contratti tra locatore e conduttore anche per soggiorni di sole 1, 2, 3, 5, 7, 14, 21, 28 notti, e che vengano firmati da locatore e conduttore, o al primo arrivo o già in anticipo. Il contratto valido in Italia deve avere la lingua italiana: al massimo potrai accostare o far seguire una 'copia di cortesia' tradotta in inglese (che comunque in Italia non ha alcuna validità, ma puoi anche non dirlo all'ospite se è una buona traduzione letterale dell'italiano), e il Foro competente non si chiama Airbnb ma è quello della tua città di provenienza o, in assenza di un tribunale, quello della provincia territorialmente competente.

 

Sul contratto scritto deve essere indicato chiaramente un ''canone di locazione'' che deve necessariamente coincidere a ciò che ricevi netto dagli intermediari più anche il tuo costo del servizio per il portale (perchè quella è la cifra lorda che il tuo conduttore accetta di pagare a te). Invece per le commissioni che il portale fattura direttamente al guest è inutile che il contribuente emetta una seconda fattura o ricevuta. E' evidente che se il conduttore ti prenotasse direttamente non pagherebbe i costi del servizio per il guest del portale, ma se vuole usare quel portale dovrà pagare per suo conto il portale per ringraziarlo di averlo messo in contatto con il proprio locatore. Tutto qui.

 

Nessuno rilascia al guest la fattura per ciò che esula dai costi del servizio per il guest e pertanto qualcuno dovrà pur rilasciargliela, e quel qualcuno è il locatore che tra l'altro nel contratto scrive che riceve un determinato canone di locazione dal proprio conduttore e dunque qualche ricevuta per aver preso quel denaro dovrebbe emetterla a prescindere da altre considerazioni, anche se non operasse tramite portali.

 

Infine, ripeto, non scrivere contratti di locazione e non rilasciare ricevute (e magari denominarsi online ''casa vacanze'' o ''b&b'', e magari dare qualche colazione, e magari cambiare la biancheria e riordinare giornalmente la camera) sono i metodi migliori per andare incontro a una serie di guai che neanche ti immagini. Ognuno è libero di vivere la propria vita spericolata alla Vasco Rossi. Io, tra le varie strutture, ho anche una LT (Locazione Turistica) ora, e la gestisco nel modo più restrittivo possibile, perchè mi piace dormire sonni tranquilli. Poi ognuno evidentemente decide per sè. Ciao.

Ilaria24
Level 10
Chianni, Italy

@Cinzia72 provo a dirti il perché, almeno quello che capisco io... a parte tutte le leggi citate da @Roberto143 @Marco376 @Giancarlo10 @Paola4 il problema è che tu hai già sottoscritto un contratto con il sito e altrettanto ha fatto l'ospite... e fra le tante cose c'è scritto che Airbnb è un semplice intermediario e che tutti gli accordi vanno fatti tra guest e host e in pratica ABB non ha responsabilità per questo e che è compito dell'host rispettare le leggi del paese dove affitta... Quindi: sia tu che il guest avete un contratto con airbnb ma per regolare i rapporti fra di voi dovete fare (se affitti in Italia) un ulteriore contratto 😄 Salvo chi appunto è struttura ricettiva extralberghiera, alberghiera ecc.

Idem per la ricevuta... è solo intermediario, un po' come chi ti fornisce il POS: il cliente paga con carta di credito, all'esercente vengono girati i soldi sul conto indicato detratte le commissioni e nei tempi previsti. Ma l'esercente fa sempre fattura al cliente.

Almeno, così è quello che ho dedotto io... poi magari sbaglio e correggetemi 🙂

 

Ilaria

Susanna0
Level 10
Milan, Italy

La cronologia delle transazioni può andar bene al commercialista per farti la denuncia dei redditi; ma non è un contratto che vada bene al Comune o alla GdF.
Non ha i riferimenti di legge, non ha il tuo codice fiscale, non ha la certificazione energetica dell'appartamento, non ha i dati dell'ospite: che contratto è?

Daniela278
Level 2
Prato, Italy

Ciao @Marco376,

quindi se apro una SCIA, come struttura ricettiva in forma non imprenditoriale, non è obbligatorio fare i contratti tra host e guest, cerco di informarmi al meglio, perchè prossimamente diventerò host anch'io 🙂

Daniela

@Daniela278, si, ma ti consiglio di valutare bene i pro e i contro della cosa, perchè, chi decide di non affittare casa bensì di lavorare nel settore turistico come operatore ricettivo extralberghiero (b&b, cav o casa per vacanze, affittacamere, ecc.) inizia a svolgere un ''lavoro'', una ''attività ricettiva'', di conseguenza, a fronte del vantaggio di non dover scrivere i contratti e di avere molti più diritti, si accompagneranno tutta una serie di paletti divieti e soprattutto di oneri fiscali differenti, a partire dal dichiarare ''Redditi Diversi'' (o se si apre P. Iva ''Redditi da Impresa'') anzichè semplici ''Redditi Fondiari o da Fabbricato''. Nel senso, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca: ogni forma di gestione ha i suoi pregi e i suoi difetti, non ce n'è una che assomma in sè solo pregi o solo difetti.

 

Inoltre una persona non sceglie di essere un privato che affitta o un titolare e gestore di struttura ricettiva per le agevolazioni che ne conseguono, generalmente, ma lo decide SULLA BASE DI CIO' CHE PUO' E VUOLE ESSERE E DEI SERVIZI CHE VUOLE OFFRIRE. Non si continua ad operare nello stesso modo quando si diventa qualcos'altro... nè si può operare come qualcos'altro se non si apre una Scia... sono due mestieri differenti, anzi uno dei due (l'affittare casa) non è neppure un mestiere ma solo un affitto.

 

Per chiarire questa scelta, essenzialmente dentro di te/noi, basta leggere questo mio altro post dedicato all'argomento:

 

https://community.withairbnb.com/t5/Host/CERCHIAMO-DI-FARE-UN-PO-DI-CHIAREZZA-SULLE-VARIE-FORME-DI/m... .

 

Invece, nella Home Page della Community di Airbnb trovi già in basso a destra dello schermo un Post molto importante su come realizzare nella pratica tutti gli adempimenti necessari per affittare responsabilmente e secondo le normative vigenti (utile principalmente per le Locazioni o Affitti).

 

Riguardo ai testi regionali sul turismo, in Toscana la Legge regionale è stata appena impugnata dal Governo per incostituzionalità, ma tuttavia è vigente e basta leggerla (parla di b&b, affittacamere, case per vacanze, e locazioni).

 

In bocca al lupo! ; )

PS: essere ''extralberghieri'' non imprenditoriali con Scia significa anche rispettare i limiti dell'occasionalità e della non organizzazione di un'attività, altrimenti si è comunque tenuti ad aprire P. Iva...

Daniela278
Level 2
Prato, Italy

Grazie mille! Sei stato chiarissimo!

Io non voglio che diventi un lavoro, quindi opterò per L' affitto semplice.

Comunque i contratti serviranno per la dichiarazione del redditto, quando il commercialista compila il modello riguardante le locazioni con cedolare secca?

Un'altra cortesia, l' invio dei documenti alla questura si può fare online?

 

Chiara141
Level 2
Genoa, Italy

Più che altro la cosa difficile è far capire agli stranieri il motivo per cui debbano firmare un contratto visto che fanno tutto tramite il sito e sembrano aver paura che ci sia sempre di mezzo qualche fregatura per cui concordo anch'io con Cinzia che non sia proprio la cosa più lineare del mondo e che si faccia fatica pure noi a capire a cosa serve. Probabilmente andrebbe inserito e spiegato nelle regole della casa in modo che chi arriva ne abbia già preso consapevolezza.

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno