MULTE | Offrire cibo agli ospiti, si può fare?

MatandLallo0
Level 7
Anzio, Italy

MULTE | Offrire cibo agli ospiti, si può fare?

Ciao a tutti,

Apprendo solo ora dalla bravissima @Patrizia0 che cucinare qualcosa per gli ospiti è "fuori legge". Ma allora ...fare il caffè, bollire il latte, mettere il cornetto a lievitare in forno.......sono operazioni vietate per l'Host??? Io ogni tanto offro per 2 o 3 euro un piatto di spaghetti alla puttanesca, sono passibile di multe salate????

 

62 Risposte 62
Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Sì infatti @Salvatore199, l'avrei voluto aggiungere, potrebbe fare comunque molte cose airbnb, concordo, magari...ma non lo fa e fa anche ricorso se gli si chiede di diventare sostituto d'imposta (e anche qui forse ha le sue ragioni).

Poi, una cosa che non capisco, perché con alcuni comuni hanno trovato l'accordo per far pagare il contributo di soggiorno direttamente sulla piattaforma e con altri no? Che la questione sia legata al tipo di accordo se prevede o meno di rendere pubbllici e/o accessibili i dati?

È una domanda, veramente non lo so.

MatandLallo0
Level 7
Anzio, Italy

@Francesca , @Ermanno6@Francesco720@Nino80@Cinzia, devo dei chiarimenti a tutti. Sono uno dei vituperati neofiti e forse la mia esperienza si fermerà al 2 di settembre. Ho cominciato a Maggio di quest'anno ed ho avuto 11 ospiti ( il 12° è in arrivo) che mi hanno valutato per 4.8 stelle. Dichiarerò i guadagni nella prossima dichiarazione dei redditi ed ovviamente ci pagherò le relative tasse. In questo paese non c'è tassa di soggiorno. Quanto è stato scritto qui, insieme all'articolo apparso su Il Gionale del 14 Agosto a pag 15, mi sta facendo molto riflettere. Molti dei commenti mi fanno pensare a Mors Tua Vita Mea. Dibattiti per annichilire gli altri che magari segueno le indicazioni sui prezzi che arrivano frequentemente da AirB&B; quelli che offrono spazi solo durante la stagione estiva; altri che arrotondano le magre entrate della pensione; alcuni che tentano di uscire dalla routine o dalla soltudine; certuni che non si sentono manager o imprenditori né maghi o soloni. Poi la casistica: ville con piscina, villette, case, appartamenti grandi, appartamentini, monolocali, "buchi" con soppalco, mansarde, scantinati, stanze con bagno, camere con bagno in comune, camere da condividere, ecc. il tutto moltiplicato per: in centro città importanti, in cittadine, in paesi, in paesini,  in periferia, in campagna, vicino a...., lontano da...., zone turistiche estive, zone turistiche invernali, ecc. ed ancora tutto moltiplicato per i servizi offerti, ed ancora tutto se vicino o lontano da stazioni ferroviarie, aereoporti, posto auto, ecc. E le tasse? Quelle di soggiorno variano da 1,50 a 5,00; quelle sul reddito da 23% a 35% o forse più.

Ma come si fa a fare paragoni e/o generalizzare valutazioni e giudizi in codesta Torre di Babele?

Coloro che sparano sentenze sanno molto bene di tutte queste variabili, allora cosa li spinge a dedicare il loro prezioso tempo a diatribe capziose?

Ringrazio ancora @Cinzia 

 

@MatandLallo0

La casistica che hai sapientemente rappresentato non dovrebbe essere una giustificazione all’eventuale mancato rispetto delle regole;

regole che a volte sono complicate o difficili da seguire, ma sicuramente non impossibili.

e se qualcuno le segue, non si capisce perché altri invece se ne possano fregare.

alla fine comunque, tutta la casistica citata (e anche quella non citata), é comunque racchiusa in 4/5 categorie con specifiche limitazioni.

limitazioni che sono, a valutarle correttamente ed onestamente, tutte con giuste motivazioni alle spalle.

@MatandLallo0@Nino80@Francesco720@Ermanno6, Cinzia,

 

forse devo anche io dei chiarimenti a tutti, almeno in relazione alla “durezza” del mio primo intervento, che comunque confermo e ribadisco anche adesso.

 

Il post era nato (ora la discussione è stata spostata) per un host che voleva “ricorrere all’autorità (di polizia? Ndr)” per aver ricevuto una richiesta “estorsiva” di 2 euro relativamente a colazioni (abbondanti) fornite in una locazione venduta a “ben” 18 euro al giorno.

Subito dopo un altro host, si chiede meravigliato se vendere a 3 euro piatti di pasta alla puttanesca, o somministrare latte caldo, caffè e cornetti non sia regolare.

E basta scorrere gli altri post, per scoprire che questi non sono casi isolati, ma anzi la maggior parte scopre (dopo aver ospitato magari da due/tre anni) che gli ospiti devono essere segnalati alla Questura, è necessario fare contratti di locazione scritti, che affittare più stanze vuol dire esercitare affittacamere (che è solo imprenditoriale) e via dicendo.

 

La maggior parte “scopre” queste norme solo casualmente, e oltre tutto solo una piccola parte si rende conto dell’errore e rimedia mettendosi in regola. Gli altri, confidando anche dell’impunità di cui ha beneficiato sino a quel momento fa spallucce e continua imperterrito.

 

Per non parlare del fatto che alcuni esplicitamente, altri indirettamente (valutando i prezzi praticati) ammettono di non dichiarare i redditi relativi (alcuni ritengono che ci pensi Airbnb, altri che ci siano delle soglie non tassabili, altri proprio che non ci pensano nemmeno un istante a pagare le tasse).

 

E badate bene, che i frequentatori di questa Community sono una specie di “elite”, la punta dell’iceberg degli host, e quindi in qualche modo, chi più, chi meno, sono interessati e/o consapevoli… tutti gli altri (la stragrande maggioranza) ignorano tutto (ma proprio tutto), anche l’esistenza di questa Community.

 

Il problema qual è?

 

E’ che se io volessi intraprendere una qualsiasi attività (tradizionale) sarei costretto per forza di cose ad informarmi; se volessi aprire un forno per il pane, o un negozio di giocattoli o altro, sarei costretto a rivolgermi in Comune per la licenza, alla Camera di Commercio, alla ASL, ai Vigili del Fuoco, ecc. ecc. per sistemare tutti gli aspetti burocratici connessi.

Non potrei, dall’oggi al domani, pensare di utilizzare il locale piano strada lasciatomi in eredità dal nonno, ed inutilizzato da anni, per aprire una gelateria, pensando di bypassare tutto, semplicemente mettendo un’insegna e organizzandomi per fare il gelato in casa.

 

Oggi invece, grazie ad uno smartphone (che hanno tutti, anche i ragazzini) e grazie alla eccessiva faciloneria con cui Airbnb (in modo particolare) ha organizzato il suo business (senza richiedere uno straccio di documento, nemmeno il codice fiscale) chiunque abbia un buco ritiene di poterci ricavare un guadagno (cosa assolutamente legittima) ma saltando a piedi uniti tutto il contorno. Alcuni appunto per una completa ignoranza non solo delle specifiche leggi, ma anche di un minimo di convivenza civile (perché alcune domande di base te le dovresti almeno porre), altri per studiata volontà di fregare tutti gli altri.

 

In Italia le colazioni possono essere offerte (anzi sono obbligatorie) solo dai bed&breakfast, oltre tutto con le specifiche regolamentazioni di legge (necessità di corsi sulla manipolazione degli alimenti) oltre a doversi accreditare in Comune, con un massimo di stanze e ospiti e, in talune Regioni, anche con limitazioni temporali all’esercizio dell’attività (n.ro di giorni all’anno); inoltre, rispetto dei vari regolamenti edilizi, mq per stanza, abitabilità, ecc. ecc.

 

Se ad un bed&breakfast regolare, che ha seguito tutte le norme (spendendo quindi dei soldi) ed avendo tutte le carte in regola, sottoposto ai controlli della polizia municipale e delle ASL, si ritrova un vicino che affitta la sua casa, offrendo colazioni (che non può offrire per legge), e come è possibile leggere su queste pagine, offrendo servizi navetta, pulizie, cambio biancheria, guida turistica, ecce cc (non sto ad elencare tutto quello che ho letto qui e tutto vietato per legge senza specifica autorizzazione, assicurazione, licenza, ecc.) e lo fa magari ad un prezzo molto più basso (per il semplice fatto che non deve sottrarre all’incasso l’ammontare delle tasse)… dicevo, a quel B&B gli potranno girare i …..?

 

Non mi riferisco a nessuno in particolare, perché ovviamente non conosco nei dettagli le specifiche situazioni (nè mi interessano), ma questo non mi impedisce di certo di aver maturato una consapevolezza della diffusione di quella ignoranza, illegalità, irregolarità, evasione, ecc. di cui ho parlato in precedenza.

 

Chi è in regola non può certo ritenersi offeso dalle mie parole.

 

Chi non lo è, invece di offendersi, farebbe meglio ad oscurare subito il proprio annuncio e a iniziare l’iter previsto (magari consultando un professionista, ad esempio un commercialista) per fare le cose civilmente e regolarmente.

 

Personalmente ritengo responsabili di questo andazzo, sia Airbnb, sia tutti quelli che non si attengono alle regole. Poi capisco che purtroppo, in assenza di una regolamentazione che dovrebbe essere almeno a livello europeo, sarà difficile imporre certi standard.

 

Ma i singoli cittadini italiani dovrebbero essere tenuti, almeno per una questione di civiltà, ad informarsi e a cercare di fare le cose per bene.

Poi qualche piccolo errore ci può anche scappare (le norme sono tante) però almeno la buona fede di averci provato.

 

Un saluto a tutti.

@Salvatore199 

La casistica abbozzata era per rispondere alle irridenti valutazioni sui prezzi che pure sembrano essere motivo di fastidio (concorrenza....sleale?) per taluni, dei quali non.....v'è certezza.... che rispettino tutte le regole onerose. Il concetto si ricava anche dalla parte finale della mia nota.

Voglia cortesemente evitare di citarmi ulteriormente.

La certezza non c'è per nessuno, questo è evidente, almeno per la componente fiscale.

Le altre norme bypassate invece è facile desumerle dalle dichiarazioni spontanee.

Ciao @MatandLallo0,

 

in una chat, nella vita, è normale la competizione. E siamo sempre cattivi. Per me te hai vinto. Hai capito una cosa e sarai meglio di tutti noi, almeno sui permessi. Per il resto, certo più importante, lo sei già forse. Io ho iniziato completamente irregolare anni fa e vendevo accendini. No, quelli non li vendevo ma i permessi non li ho avuti per qualche mese. Affitto case da sempre...per me era un affitto come un altro...che c'entra la regione? Assolutamente lo ignoravo. 

 

Quindi, continua e non ti curar di quello che si dice. Tutti abbiamo sbagliato e spesso ci crediamo super eroi quando qualcuno sbaglia. Non mi pare neanche tu sia stato trattato troppo male, fregatene. 

 

Ciaooo e buona fortuna

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @MatandLallo0

 

volevo segnalarti che ho aggiunto @Cinzia (il link con menzione) al tuo messaggio. Purtroppo quando si tratta di lunghe discussioni, il sistema non mostra tutti i partecipanti, così sono andata a copiare la menzione riguardante Cinzia e la ho incollata qui. Spero sia utile.

Quanto all'inesperienza, volevo farti sapere che questo è un forum aperto a tutti, creato per informare e condividere, perché tutti possano sentirsi a casa. Non c'è nulla di male nell'imparare e nel condividere dubbi e domande. Dunque, benvenuti Mat & Lallo.

 

Francy

 


___________________________


Hey, hai un dubbio o una domanda?

Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.

Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le

Linee guida della community

MatandLallo0
Level 7
Anzio, Italy

Grazie @Francesca, anche in questo sono un .....principiante....ahahahahaha.

Non so ancora se attraverserò..... le Colonne d'Ercole, ma seguirò.....virtute e conoscenza!!!!

Claudio

Nino80
Level 2
Agropoli, Italy

@Ermanno0, la mia non è utopia in quanto altri portali internazionali prima di inserire una struttura chiedono diversi requisiti quali: Certificato di Abitabilità, licenza all'esercizio attività extralberghiera rilasciata dal Comune, Certificazioni antincendio, Assicurazioni della struttura. Inoltre le foto devono essere veritiere (soprattutto quelle del territorio) e di proprietà! Perchè tale modus operandi non può essere esteso a tutti i portali? Inoltre, noi per primi potremmo denuciare al Comune tutte le attività irregolari e basta poco; confrontando le strutture che pagano la tassa di soggiorno e quelle che non lo fanno. Presto detto, uscirebbero fuori quelle che sarebbero da sanzionare! Infine Io stesso ho fatto reclamo scritto ad AIRBNB, sul comportamento che tiene; mettendo dentro in pancia tutto il marcio ed irregolare che ci sia. Eticamente non si stanno comportando per niente bene e sono passibili di denuncia assieme alle strutture irregolari, di fatti sono conniventi e consenzienti, anzi dico di più: nel concorso di colpa sono oltre il 50%. 

 

Cinzia29
Level 10
La Spezia, Italy

@Salvatore199 detto così è tutta un'altra cosa. Diciamo che nel tuo primo intervento non hai scelto le parole giuste e sei sembrato un po' presuntuoso. 

 

Vicino a me ho già personaggi che offrono di tutto e di più: colazioni, biciclette in comodato ed altri servizi...addirittura (questo vince la palma d'oro per la fantasia) giri in gommone nel golfo. Gente che affitta scantinati spacciandoli per appartamenti, gente che affitta camere pur avendo solo un'autorizzazione da LT, gente che affitta la camera che avanza in casa senza uno straccio di autorizzazione. 

Confido che presto o tardi vengano stanati, in fondo non ci vorrebbe tanto, basterebbe mettere un dipendente della polizia municipale al controllo delle strutture pubblicate e vedere se corrispondono alle autorizzazioni registrate in comune e questura. Non dovrebbe neppure alzare il sederino dalla sedia e penso che in pochi giorni tanti sarebbero costretti a chiudere gli annunci. So che il comune si sta muovendo in questo senso.

Continuo per la mia strada, in regola ed almeno per ora le buone recensioni pagano il buon e corretto lavoro svolto.

 

Concordo assolutamente con @Ermanno6, ci dovrebbe pensare lo Stato Italiano, non si può chiedere ad una multinazionale americana di controllare i propri contribuenti, lo trovo anche un po' vergognoso.

@Ermanno6 Penso che la questione tassa di soggiorno sia legata ai comuni che devono accettare l'accordo con airbnb. Nel mio comune l'accordo è stato firmato a maggio ed è operativo dalle prenotazioni effettuate dal primo di agosto ma solo in prova per un anno. Tra un anno sarà il comune a decidere se rinnovare l'accordo o meno.

Francesco720
Level 10
Genoa, Italy

@Cinzia29, @Ermanno6

 

ci deve certo pensare lo stato. Ma secondo voi Amazon controlla almeno un poco che i propri annunci siano regolari? La risposta è sì altrimenti si venderebbero armi e chissà cos'altro. Vergognoso che Amazon controlli? È quotato in borsa ed è suo interesse apparire onesto. Se Airbnb fosse in borsa controllarebbe di più. Per me è vergognoso che si consideri vergognoso chiedere ad Airbnb di controllare di più. Voi lo accettereste senza denunciare un ospite che siete sicuro vi abbia dato dei documenti falsi ed avete sospetti che sia un ladro fuggitivo oppure siete ciechi e finchè non se ne accorge la questura ve ne state zitti? Per buonismo e forse assuefazione da Airbnb accettate che questo faccia ciò che neanche voi fareste. Voi non siete ciechi. 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

@Francesco720 giuro che spesso faccio fatica a seguire i tuoi ragionamenti, ma è un problema mio sicuramente (e mi sei simpatico anche per questo).

Ma che c'entra Amazon? A parte che le truffe si prendono anche con i venditori terzi di amazon che quindi poi non sono tanto controllati, ma non c'entra nulla con airbnb, i servizi offerti sono completamente differenti.

Anche Airbnb controlla gli annunci per un proprio interesse e per tutelare i propri clienti, ma non lo farà mai per rendere un servizio allo Stato italiano.

Siamo tutti daccordo che se almeno collaborasse un poco già sarebbe un'ottima cosa, ma non lo fa e quindi ci dobbiamo pensare noi. E quindi è giusto rimarcare quando non si è in regola, come dice @Cinzia29 e @Salvatore199 qui, in Italia, si fa tutto con troppa leggerezza o per fregare gli altri, perché come si fa a competere con chi non paga le tasse e non chiede il contributo di soggiorno quando è dovuto? Si parte in svantaggio prima di cominciare: su 100€ a notte si parte da almeno 30€ in più che si è costretti a far pagare.

Francesco720
Level 10
Genoa, Italy

Ciao @Ermanno6

 

grazie del tuo messaggio. C'entra che sono due servizi on-line. Soggetti allo stesso modo alle dichiarazioni fasulle dei clienti. Uno controlla che un poco di più, l'altro di meno. Trovi su Amazon armi in vendita? No. Trovi su Airbnb ufficio in affitto come abitazioni? Li trovi su booking? Su homeaway? Si, forse si ma almeno lì non è così semplice che si può anche sbandierare ai quattro venti. Se Airbnb tenesse alla sua reputazione, farebbe più controlli. Finchè siamo qui a condannare solo lo stato e non chi guadagna sull'irregolarità lui è bello felice, nessuno si accorge di quanto è in realtà scarso. In economia aziendale o altro similare ci sono proprio delle lezioni specifiche sull'affidabilità delle aziende on-line...che vendano stanze, scarpe o gelati sono sulla stessa barca. E Amazon e Airbnb sono più simili di quanto immagini: entrambe sono piattaforme dove terzi inseriscono i propri annunci di vendita. Uno li controlla almeno in maniera tale che l'irregolare palese non esiste, l'altro no. Chi è Airbnb?

 

Airbnb in primis parrebbe che frega gli altri. Vuole guadagnare ed essere responsabile di nulla, contrariamente da come fanno le aziende serie. Per me. Ed è evidente. E io non capisco come si possa difendere e non pretendere che migliori. Ed è nel nostro interesse. Invece no, Airbnb deve guadagnare e basta e anche sugli irregolari e la colpa è solo degli irregolari e dello stato. Airbnb santa, poverella. 

 

Ciao

Francesco720
Level 10
Genoa, Italy

@Ermanno6,

 

spero che tu e gli altri non vi offendiate. Confido almeno in te @Ermanno6, sei sempre stato gentile. Grazie. Non dovete offendervi perché siamo tutti diversi e la nostra bravura o meno non si valuta nelle conoscenze di un argomento in particolare. Sono inoltre convinto che tutti voi nell'interezza della vostra esperienza di vita siete molto migliori di me. Tuttavia riguardo a questioni immobiliari e difesa degli interessi dei proprietari immobiliari, non posso che notare che in questa community sì è a un livello molto primitivo. Tutto ciò distoglie l'attenzione dai veri problemi e non fa altro che il gioco di Airbnb che sfrutta l'ignoranza. Manca inoltre in questa community la normale voglia che un cliente deve avere nello spingere l'azienda a migliorare secondo i propri personali interessi, e non quelli dell'azienda. Nel migliorare quindi il servizio. Sembra che proprio non si voglia capire quali siano gli interessi dei proprietari come se bastasse solo ricevere prenotazioni e denaro. Tutto ciò non aiuta Airbnb. Almeno un altro portale è migliorato molto ed ora ha più appartamenti di Airbnb, gli altri per me sono comunque migliorati di più negli aspetti importanti per il nostro lavoro mentre Airbnb per me rimane fondamentalmente fermo. Noi non lo spingiamo abbastanza ma la colpa, se deve essercene una, non è certo nostra. Ad esempio, in altro portale il sistema ti propone di irrigidire automaticamente i termini di cancellazione per quegli ospiti che già hanno cancellato più volte o che hanno nello stesso periodo più di una prenotazione. Qui si parla, parla di cancellazioni e ancora se ne parla. Da altre parti hanno trovato una soluzione, almeno parziale. E la ha trovata un team di esperti, non una banda di inesperti in una community come sembrerebbe che voglia Airbnb nel paese dei baci e abbracci. Così non funziona pensando al futuro. 

 

Ciaooo

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno