Scusate tutti,
non ce l'ho fatta a leggermi tutti gli interventi per intero! ma più o meno ho capito la discussione e la polemica sull'imposta che dovrebbero riscuotere gli intermediari (le ragioni di fornarina e le varie repliche).
vorrei solo aggiungere alla discussione questo aspetto: è vero che col DL50/2017 è stato stabilito che nel caso sia l'intermediario a gestire l'incasso, è lui che deve raccogliere anche l'imposta di soggiorno; è anche vero che nello stesso decreto venivano richieste altre cose (la trattenuta a titolo di acconto e la trasmissione dei dati), aspetti anch'essi disattesi dalla maggior parte dei portali.
Il problema da considerare, soprattutto per quanto concerne l'imposta di soggiorno, è che da una parte ci sono innumerevoli portali (non esistono solo i più famosi, come Airbnb, Booking, Homeaway, ecc.), ma ce ne sono moltissimi minori, che sempre intermediari che gestiscono gli incassi sono, ed è veramente difficile ipotizzare che tutti siano allineati con gli innumerevoli Comuni che hanno deciso di applicare l'imposta di soggiorno, con modalità tutte diverse tra loro (mi riferisco in particolare a portali online di paesi stranieri lontani e minori).
Voglio cioè solo evidenziare che - legge a parte, che tutti sono tenuti a rispettare - l'imposta di soggiorno è a carico del turista, e che il riscossore più adatto a mio avviso rimane il proprietario / titolare della struttura; se non altro per una reale, effettiva impossibilità a far rispettare la legge a tutti gli altri.
