Una piccola importante cerimonia
Nel Manuale di casa mia avevo inserito un foglio che riepilogava agli ospiti tutte le cose da fare prima di lasciare la casa: la mia casa non era un albergo e dopo di loro c’erano altri ospiti in arrivo.
Povera illusa! Pochissimi leggevano il mio manuale, figuratevi la lista pre-check-out. Pertanto il giorno stesso della partenza inviavo un messaggio in cui ricordavo agli ospiti l’ora del check-out e le azioni da farsi:
“Nel momento in cui leggerai queste righe, dovresti essere pronto a partire. Perciò, ti va di farmi un piacere?
° chiudi il gas;
° spegni le luci;
° chiudi le finestre;
° togli le lenzuola e federe e mettile, insieme agli asciugami, nella cesta del bagno;
° butta i sacchetti della spazzatura nei bidoni dell’immondizia;
° controlla i cassetti e gli armadi per non dimenticare effetti personali;
° esprimi la tua soddisfazione nel sacco degli elogi o il tuo disgusto nel sacco delle lamentele: li trovi sul guest book, ma ricorda di scrivere entro 14 giorni la tua recensione sul portale.”
A questo punto, indossate la divisa dell’insegnante. Fate ciò che AIRBNB non fa. Fate un po’ di rieducational su Rieducational channel...
“Mi permetto di ricordarti che le valutazioni di AIRBNB non sono come le valutazioni di Tripadvisor: non paragonare la mia casa all’Hotel Hilton!
La voce “Posizione” va interpretata in questo senso: “Ti è piaciuto il quartiere in cui si trova la mia casa?” Mi permetto di ricordarti che la posizione della casa, che tu hai prenotato, non dipende dal comportamento dell’host!
La voce “Esperienza complessiva” va interpretata in questo senso: “Come è stato il tuo soggiorno a casa mia rispetto alle tue aspettative?”
In questo modo otterrete due risultati: invitate il vostro ospite a lasciare una recensione (per mantenere il tasso di recensione sopra il 50%) e lo “educate” su come recensire correttamente il suo soggiorno presso la vostra casa, che sia in pieno centro o in periferia.
Il check-out è la vostra ultima occasione per lasciare un piacevole ricordo di voi. Sfruttate al meglio questo momento! Cogliete l’attimo!
Offrite di chiamare un taxi, consigliate un negozio dove fare gli ultimi acquisti, consegnate una mappa sul percorso da intraprendere, donate un piccolo ricordo di voi.
Io offrivo a tutti – belli e brutti, puliti o sudicioni, simpatici o anticipatici – un piccolo gadget marcato “Emily’s house”: una maglietta o un portachiavi o una confezione di dolcetti al cioccolato fatti in casa per affrontare il viaggio di ritorno. Ai più piccoli un piccolo orsacchiotto di peluche con il mio nome: un gesto che sicuramente porterà frutti nel magico momento della recensione.
Coglievo l'occasione per lasciare anche il mio biglietto da visita sul quale era riportato il mio sito web e il mio cellulare.
Il giorno dopo il check-out salutavo il mio ospite e lo ringrazialo via web:
“Grazie per aver scelto la mia casa. Spero che tu ti sia trovato bene. Spero di poterti accogliere di nuovo a casa mia. Che il tuo ritorno a casa sia dolce e lieve. Attendo tue notizie che so arriveranno tra breve”.
In fondo, questa, forse è la differenza tra un arrivederci e un addio: il tempo che impieghiamo a scomparire dall’orizzonte.