Io ne vedo di meno e sai perché, secondo me?
Il continuo spostare da una pagina all'altra spezza la discussione.
Molti host sono stanchi di ripetere sempre le stesse cose.
In più se a protestare sono poche decine di persone, sai che gli frega ad AirBnb?
Tanto aumenta le commissioni e recupera abbondantemente la perdita.
Atteggiamento sempre più scorretto.

@Michele127 mi sa che la community si è trasformata in un giro Dantesco, abbiamo postato già le nostre perplessità di là e ci dicono che è meglio di quà , fra qualche giorno ci dirotteranno chissà dove....  sai gli italiani sono buoni e cari ma facilmente perdono la pazienza . @Italo1 hai proprio ragione, a voler pensare male sa di strategia  Machiavellica, dopotutto potevano fare loro il lavoro di spostare tutte le chat riguardanti questo argomento in un unico contenitore. Buona giornata a tutti 🙂

ps. facciamo pubblicità alla petizione

Io intendevo dire, appunto, di contattare Host direttamente su Airbnb, non qui. e avvertirli della petizione, non di venire in massa a postare qui nel forum che forse non verrà neppure letto. Se la petizione arrivasse a qualche migliaio di sottoscrizioni invece chissà...

Potremmo trovare un messaggio standard da usare, tutti lo stesso. Contattare gli Host usando la stessa funzione che se fossimo interessati ai loro appartamenti, e invece gli scriviamo di unirsi alla nostra battaglia

Che ne dite?

Caro michele, ti pare semplice contattare gli host. Se non li conosci personalmente o non entrano in community, non so proprio come si possa fare. Io ho tentato di divulgare la cosa andando a cercare i gruppi su FB. qualcuno ha risposto ed ha aderito alla petizione. Ho provato a contattarli tramite una prenotazione, ma se non preapprovano, non sanno come ricontattarmi.

Insomma, non è facile e loro lo sanno.

Accolgo il tuo consiglio @Jim1 e quoto in pieno ciò che ha detto Luciano all'inizio, ovvero i nuovi termini dovrebbero essere opzionali alla stregua dei prezzi smart, se proprio Airbnb li vuole mettere!

Ma vado oltre, come scrivono altri utenti: io in quanto proprietario devo essere libero di fare la mia politica della cancellazione, come scelgo i prezzi devo poter scegliere quale penali far pagare, quali percentuali e quali tempistiche. Se poi sono un bischero e farò una politica restrittiva nulla toglie che potrò volontariamente (volontariamente però, cioè lo scelgo io e non mi viene imposto) aderire alla politica della cancellazioni di Airbnb.

La petizione online, che Alice ha detto nel webinar che voi non considerate, è già a quota 600 firme ... ok non è paragonabile ai numeri degli host però un qualcosa vorrà pur dire.

 

Antonio

Le 600 firme sono tutte di Host disposti a sospendere i loro annunci all'unisono il 18 Ottobre? perchè se si, abbiamo già vinto, potete starne certi. due giorni di oscuramento annunci e strisceranno ai nostri piedi, il 20 Ottobre già ci supplicheranno

Se riusciamo ad effetuare un'azione coordinata potrebbe essere efficace ed avere qualche effetto: va peró promossa in modo chiaro e capillare: magari si potrebbe creare un topic ad hoc? Un meet up? O sfruttare altri canali come il sito change.org o simili? Evento su facebook?
Sarebbe utile anche per darci una contata e capire chi è effettivamente disposto ad oscurare il proprio annuncio.
Io ci sono e credo che questa sarebbe un iniziativa concreta che farebbe sentire il nostro peso ben al di là dei commenti e petuzioni che possiamo postare qui o altrove.
Credo anche possa essere utile nel caso ripeterla più volte nel tempo( non dimentichiamoci che sta arrivando la bassa stagione) e non fermarci anche se la prima volta saremo in pochi.

Ciao @Jim1, oggi ti trovo molto più collaborativo, e lo apprezzo.

Vorrei provare, sperando che ti sia di aiuto, a fare anch'io una sintesi delle varie posizioni, per cercare di arrivare a una proposta alternativa condivisa da poter finalmente proporre ad Airbnb.

Secondo me potrebbe essere questa (credo accontenterebbe più o meno tutti, non ultimo lo stesso Airbnb):

 

-accettiamo l'aumento delle commissioni di Airbnb (mi rendo conto che non possiamo averla vinta su tutto, questa la mandiamo giù)

-lasciare i termini rigidi come prima (cioè che siano davvero rigidi) e inserire i nuovi termini 'rigidi' di Airbnb ad es. con la dicitura 'semi-rigidi'. Che siano dunque una opzione in più ad attivazione facoltativa, a discrezione dell'Host,  tipo on-off appunto

-all'atto della conferma lasciare un 'periodo di grazia' di 24 ore a cancellazione gratuita per ambo le parti. ciò risolverebbe il problema delle prenotazioni fatte per errore/svista. ovviamente, nel caso il check in avvenisse prima di 24 ore, nessun periodo di grazia

-no alla possibilità per i Guest di inviare più prenotazioni contemporaneamente

-rimborsi: a precindere dai termini che l'Host vorrà impostare, no assoluto a rimborsi oltre le 24 ore dopo il check in. nè del 50% nè di niente (salvo ovviamente casi rientranti nella legge o nella polizza assicurativa): aprirebbe la strada a comportamenti troppo fraudolenti. Questo è il punto a me più caro.

-se possibile (questo sarebbe il top) con l'occasione aumentare regole di identificazione dei Guest ad es. imporre la propria foto profilo visibile e riconoscibile, no logo marchi pupazzetti o peggio foto false

 

Ovviamente, questa è soltanto la mia idea di sintesi, siete tutti liberi, Host e Amministratore di criticare/togliere/aggiungere. Ma se iniziamo tutti a lavorare verso il raggiungimento di una proposta condivisa, penso cominciamo a  metterci sulla strada buona.

 

Un saluto,

 

Michele

Grazie @Michele127 hai fatto una sintesi molto comprensiva e completa ma soprattutto funzionale 🙂

Ecco vorrei proprio prendere spunto da questa tua iniziativa per lavorare su proposte effettive e spero di sentire anche le altre voci.

 

Grazie ancora! 

Ok ragazzi e Admin,, mi fa piacere che la mia sintesi venga appoggiata. Come già ho scritto peraltro, io personalmente non sono più toccato da queste nuove policies avendo già risolto per i miei appartamenti, tuttavia intendo ugualmente portare avanti la battaglia, perchè la ritengo giusta. Inoltre, una Società che ci ha palesemente 'provato' in questo modo potrà senz'altro rifarlo in futuro, quindi resto molto guardingo. 

Trovo poi corretta, per parità, fare anche come ricorda @Jim1, l'analisi degli ipotetici 'effetti positivi' della riforma. Ebbene, è vero, in alcuni casi potrebbe esserci un aumento di prenotazioni, e probabilmente non tutte sarebbero 'farlocche'. C'è però da dire che

-mettendole opzionali chi la pensa così potrà beneficiarne senza forzare chi non se la sente di 'sperimentare'

-quelli che (come me) con le condizioni attuali già riempiono i calendari non hanno ragione alcuna di rischiare

-gli effetti benefici sono annullati dall'impossibilità, in alcuni casi/zone, di rimpiazzare cancellazioni last-second, quindi in ogni caso andrebbe studiata meglio

-l'errore di fondo è considerare il mercato italiano tutto uguale a se stesso. non si può mettere sullo stesso piano un ostello a Roma zona Termini che magari potrebbe anche preferire queste policies, con una casa al mare a Tarquinia dove lavori solo 3 mesi e le prenotazioni devi per forza averle confermate e garantite oppure non lavori proprio

Quindi, i tanto sbandierati pro, sono, oltre che ipotetici, solo per alcuni e non per altri. Inoltre la mia proposta l'ho formulata apposta per mantenere inalterati i benefici a tutti senza penalizzare nessuno: host di città, host di provincia, guest e airbnb. Sarebbero tutti contenti 🙂

Bene, io la mano ad Airbnb gliela ho tesa. Ora spetta al loro!!!