Cosa fare se ricevi prenotazioni per altre persone?
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E' possibile rilasciare la ricevuta a una società che invia dei collaboratori a pernottare per pochi giorni saltuariamente?
@MariaTeresa117 buonasera
Spero di aver capito la domanda.
Se siamo nell'ambito della locazione breve (contratto di locazione tra privati con durata max 30 giorni per qualunque finalità anche turistica) la controparte deve essere necessariamente un soggetto che opera come "privato".
Se la controparte del contratto di locazione è una società la quale utilizzerà l'immobile per il pernottamento di propri dipendenti/collaboratori siamo nell'ambito del contratto ad uso foresteria.
In entrambi i casi il locatore "privato" può rilasciare, su richiesta del conduttore, una ricevuta non fiscale pari al canone di locazione pattuito (canone lordo, al lordo delle commissioni trattenute da Airbnb) intestata al conduttore "privato" nella locazione breve, al conduttore "società" nel caso di contratto ad uso foresteria.
Le due diverse tipologie implicano conseguenze di natura fiscale per il locatore "privato":
In sede di dichiarazione dei redditi, nella locazione breve può optare per l'imposta sostitutiva (cedolare secca), mentre nel contratto ad uso foresteria l'opzione per l'imposta sostitutiva è piuttosto controversa, con un orientamento dell'Agenzia delle entrate che esclude questa possibilità ed impone la tassazione ordinaria.
Ma anche in fase di applicazione delle ritenuta fiscale da parte di Airbnb occorre distinguere le due ipotesi, essendo la ritenuta d'acconto riservata solo alle locazioni brevi.
Ma dopo tutte queste ipotesi, non abbiamo preliminarmente considerato la condizione iniziale.
Vale a dire che la prenotazione (se tramite Airbnb) deve essere fatta direttamente dalla società con un account aziendale (Airbnb for work).
Diversamente la nostra controparte è sempre il soggetto prenotante (persona fisica che opera come "privato") per cui non sarebbe possibile rilasciare una ricevuta a nome della società.
@Alberto1535Buonasera, mi si è presentata la stessa problematica e avrei bisogno di un'opinione se può...
Ho ricevuto oggi una prenotazione per 15 giorni da parte di un'azienda tramite Airbnb for work. Immagino ora di dover stipulare un contratto uso foresteria.
Problema 1: Cedolare secca - il contratto foresteria non dovrebbe rientrare nell'ambito di applicazione della cedolare secca ma sembra che una recente sentenza della Corte di Cassazione – 7 maggio 2023, numero 12395 –, abbia ribaltato l’orientamento dell’Agenzia delle Entrate, consentendo l’applicazione della cedolare secca nei canoni di locazione anche se l’inquilino è una partita Iva o un’impresa che cerca immobili per uso abitativo. https://www.lanazione.it/cronaca/guida-affitti-329a2eaf
Se così fosse si potrebbero accettare anche prenotazioni da aziende mantenendo la funzione ditrattenuta e versamento automatico della cedolare da parte di airbnb, corretto?
Problema 2: Registrazione del contratto. Esendo un contratto, anche se uso foresteria e non locazione breve, di durata inferiore ai 30 giorni non ha l'obbligo di registrazione presso l'agenzia delle entrate, giusto?
La ringrazio anticipatamente se potrà chiarire i miei dubbi
Giulia
Gentile @Giulia1652 buongiorno, ringrazio per il rispetto (raro) ma qui sulla Community siamo tutti amici e ci diamo del "tu".
Hai ragione, da un lato abbiamo un'interpretazione dell'Agenzia delle entrate (del 2011) che va oltre la norma, dall'altro lato tante sentenze delle Commissioni tributarie favorevoli ai contribuenti, le quali, nella sostanza, sanciscono che il locatore di immobili ad uso abitativo – se persona fisica "privata" – può optare per il regime fiscale agevolato della cedolare secca, a prescindere dal fatto che il conduttore sia persona fisica o società, nulla prescrivendo la norma sulla natura giuridica del conduttore.
Con la recente importante sentenza la Corte di Cassazione ha confermato che il locatore può optare per la cedolare secca anche nell'ipotesi in cui il conduttore concluda il contratto di locazione ad uso abitativo nell'esercizio della sua attività professionale, atteso che l'esclusione dalla cedolare (prevista dalla norma - art. 3, comma 6, D.Lgs.23/2011) si riferisce esclusivamente alle locazioni di unità immobiliari ad uso abitativo effettuate dal locatore nell'esercizio di una attività d'impresa o di arti e professioni.
Da notare, peraltro, che le contestazioni dell'Agenzia delle entrate riguardano contratti di locazione registrati e partono dalla contestazione del mancato pagamento dell'imposta di registro (non dovuta sui contratti di locazione registrati nel caso di opzione per la cedolare secca).
Non penso che Airbnb possa fare distinzione in funzione della natura del prenotante, per cui è probabile che provveda ad applicare la ritenuta fiscale del 21% (lo puoi già verificare alla prenotazione).
Per il contratto di locazione c'è l'obbligo di registrazione solo se la durata (iniziale o prorogata) supera i 30 giorni.
E' piuttosto raro l'utilizzo di Airbnb for work (a me non è mai capitato pur ricevendo spesso prenotazioni che provengono dall'interno di imprese per la partecipazione a fiere).
A mio parere, stipulando necessariamente un contratto ad uso foresteria si esce completamente dagli adempimenti previsti per le locazioni turistiche di breve durata: alloggiati web, imposta di soggiorno, segnalazione flussi turistici.
Anzi, se vogliamo essere (eccessivamente) rigorosi (in particolare nel caso di un contratto ad uso foresteria di brevissima durata) dovremmo comunicare al SUAP la sospensione oppure la cessazione della locazione turistica (in relazione alla normativa regionale).
In altre parole, tramite Airbnb si possono ricevere prenotazioni con durata superiore ai 30 giorni (di regola non assoggettabili a ritenuta fiscale) e prenotazioni da Airbnb for work.
In entrambi i casi, anche se per motivi diversi, si tratta di prenotazioni incompatibili con le locazioni brevi (locazioni tra "privati" con durata max 30 giorni per qualunque finalità anche turistica).
Un suggerimenti finale (questo per esperienza diretta): è opportuno chiarire con l'impresa che siamo locatori privati per cui non saremo in grado di emettere fattura, ma solo, se richiesta, una ricevuta pari all'importo del contratto di locazione.
Per la differenza rispetto al costo totale (le commissioni di Airbnb a carico del prenotante nel caso di Airbnb for work) l'impresa riceverà da Airbnb Ireland regolare fattura. Inoltre Airbnb dovrebbe mettere a disposizione dell'impresa prenotante la "documentazione di spesa totale".
Un cordiale saluto.