Ciao Francesco, ti ringrazio per il complimento sulla casa, ci ho investito tutti i guadagni del mio lavoro (quando ne avevo uno) e ora sto cercando di farla fruttare ospitando chi i viaggi se li può permettere. Alla luce di questa situazione però dovrò ridimensionare il tutto se non proprio chiudere. La casa ha anche una parte privata per me che chiaramente non è fotografata..ma l'hanno conteggiata come b&b. Ho cercato il tuo alloggio per ricambiare i tuoi complimenti ma non sono riuscita a visualizzarlo.. non sono molto pratica.. non sono nemmeno mai stata su fb quindi figurati! Posso presumere però che la tua sia una florida attività di host visto che queste tassazioni ti sembrano giuste… o forse hai cominciato da poco (almeno su Airbnb vedo che ci sei da Ottobre 2020) ma dai tuoi altri commenti vedo che sei molto preparato e da quello che dici do per scontato che fai parte di chi dichiara tutto e non subisce la concorrenza sleale di chi lavora spesso in nero e offre prezzi stracciati. E infatti ti dirò che ho gioito per la introduzione dei vari CIS e CIR obbligatori nelle pubblicità per le strutture ricettive.
Permettimi di chiarire alcuni punti sulle mie rimostranze premettendo innanzi tutto che la tassazione può essere anche legittima ma se regolata in modo adeguato. Se la tassazione mi porta a dover chiudere una attività allora vuol dire che non è giustamente commisurata al guadagno che l’attività comporta.. non ti pare?
A mio parere, il tipo di locazione sugli interi immobili o porzione di essi, ha ben poco a differire con una normalissima locazione che prevede canone e tariffa tari praticamente invariata se non questa ultima, nella quota variabile per numero di occupanti.
Il fatto che i locatari siano diversi nel corso dell’anno non cambia nella sostanza l’oggetto intrinseco tassabile e cioè: chi guarda la tv e chi produce rifiuti..
Per quanto riguarda la tv infatti, se si da in locazione un immobile, si continua a pagare un canone ordinario senza un limite di televisori nelle camere a beneficio di un nucleo familiare che sfrutta il servizio sicuramente più di un turista. Ora: io posso pure capire che una tassa in più non si nega a nessuno, ma se affitto una casa (la mia casa) a scopo turistico e il cliente che dorme in una stanza è sempre lo stesso che transita dal soggiorno e da tutte le altre stanze, perché mi imponi di pagare un canone per ogni singolo televisore? E in più mi continui a far pagare anche quello ordinario (sempre per lo stesso immobile) altrimenti anche io proprietaria e residente sarei costretta ad avere solo un televisore. Dai, non mi sembra tanto equo! Allora fammi pagare un canone speciale ma con le possibilità di quello ordinario e già sarei d’accordo. E non pensare che sia così semplice farsi detrarre i mesi di chiusura obbligata perché nel mio caso sono a cavallo dell’anno e se chiedi l’interruzione paghi comunque fino al 31 Dicembre.
Per quanto riguarda la Tari, che nel mio caso specifico è già spropositata perché la casa è grande e io sono da sola, per quanto concordo che in virtù della potenzialità di ospitare 4 persone comporti una giusta motivazione per un aumento della tariffa, vista però la saltuarietà della permanenza di un turista rispetto ad una normale locazione, è chiaro che produce sicuramente meno rifiuto il turista che, tra l’altro, in un b&b non può cucinare abbattendo di fatto la maggior parte dei rifiuti che si producono in una abitazione.
Nello specifico poi ho una media di una decina di soggiorni l’anno e rarissimamente ospito più di 2 persone e quando sono di più è perché hanno figli spesso sotto i 12 anni, le stanze sono enormi e nella stessa metratura una struttura professionale ci ricava almeno 9 camere matrimoniali a norma e spazi comuni, con una potenzialità di guadagno ben maggiore rispetto ad una casa in cui abita il residente. A conti fatti dovrei pagare un migliaio di euro per ospitare 20-25 persone per 120 giorni l’anno. Lo sconto per i 3 mesi di chiusura me lo faranno ma solo perché ho sollevato la questione. Nel Regolamento Tari del Comune di Lecce infatti non c’è nulla in proposito: le attività a conduzione familiare non sono prese in considerazione nelle varie casistiche di agevolazioni e sconti.
Ho fortunatamente trovato funzionari dell’Ufficio Tributi e Ispettori Rai molto gentili e disponibili ma che sono amministrativi e devono far rispettare leggi sbagliate a monte! Certe questioni non dovrebbero essere lasciate al loro “buon cuore” che non può fare miracoli.