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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buongiorno avrei una questione da chiedere a chi e' preparato in materia.
Io affitto un appartamento in locazione turistica ma finora ho sempre affittato per meno di 30 giorni.
Ho ricevuto una pre-richiesta per un mese ed eventuale proroga per un altro mese. Cosa dovrei fare?
Da quel poco che so dovrei effettuare la registrazione all'ufficio delle Entrate.
Cosa si deve pagare ? Per fare il contratto posso rivolgermi al mio CAF di fiducia?
Ma la registrazione all'Istat regionale e alla Polizia deve sempre essere fatta?
Ringrazio tutti quelli che mi saranno d'aiuto
Ciao @Anna-1 , io ho già fatto diversi contratti per due-tre mesi.
La prima volta un commercialista mi ha fatto il contratto (di locazione turistica, non di locazione breve che invece è sotto i 30 gg) , e poi li ho sempre registrati da sola attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate.
Entro con lo Spid, compilo man mano il modulo di registrazione, e alla fine allego il contratto firmato, in pdf.
La registrazione non ha nessun costo; e siccome io applico la cedolare secca non ho neppure il costo del bollo.
La prima volta sembra una cosa difficilissima, perchè sappiamo che i siti governativi sono complicati e macchinosi, e non badano all'usability, e ad ogni step non si capisce come procedere; ma una volta capita la logica vedrai che ci si riesce.
Io comunque ho sempre fatto anche la trasmissione ad Alloggiati, e anche tassa di soggiorno e flussi turistici, della serie Melius abundare quam deficere
ho trovato il tuo commento e mi è sembrato molto utile. avresti un fac simile di questo contratto, perchè ho un problema simile a quello della domanda, pensavo di dover fare un contratto transitorio ma ho visto che non si può fare con un canone libero ma deve essere all'interno di alcuni valori che devono essere definiti dalle associazioni di categoria
Il contratto di locazione transitorio è a canone concordato nei comuni con più di 10000 abitanti che hanno recepito il DPCM del 16 gennaio 2017.
Per la stipula bisogna necessariamente appoggiarsi ad un'associazione di proprietari ed inquilini che dovrà asseverarlo.
Il contratto non può essere uno qualsiasi, ma dovrai utilizzare quello previsto dagli accordi territoriali del tuo comune ( credo che il modello sia l'allegato B del suddetto DPCM ).
E comunque se gestisci una CAV ( come da tuo commento in altro post) non devi fare nessun contratto di locazione : chiedi ad un commercialista preparato sull' extralberghiero.
grazie
@Vincenzo126 ho avuto modo di fare alcuni contratti transitori e mi sono sempre rivolta al Caf in zona che è sempre aggiornato e preparato.
Grazie mille @Susanna0 per le utili informazioni, giovedi prossimo devo andare al caf per altre cose e sento anche loro.
Ciao @Anna-1 ,
Ti ricordi di me ? Ci eravamo conosciute quest'estate ad una videochiacchierata sulle pulizie.
Io ho sempre solo affittato sotto i 30 giorni, ma ti rispondo comunque per quello che so.
I contratti di affitto di durata superiore ai 30 giorni ( anche non consecutivi nell' arco dell' anno solare ) vanno registrati.
La registrazione si può fare anche on line e, a sentir dire, non dovrebbe essere nulla di complicato ( su questo però non so dirti di più ).
Se opti per la cedolare secca non dovrai pagare l’imposta di registro e l’imposta di bollo, la registrazione sarà quindi gratuita.
Altrimenti ti allego il link dell' agenzia delle entrate, relativo ai costi di registrazione :
La registrazione del contratto assolve gli obblighi di comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza, la comunicazione su Alloggiati web non dovrà pertanto essere fatta.
Per fare il contratto potrai rivolgerti al Caf, al commercialista, ad associazioni di categoria ecc, ma sarà opportuno capire quale tipo di contratto fare.
Ciò che distingue la tipologia contrattuale è infatti la finalità del conduttore : il contratto ( anche se superiore alle 29 notti ) sarà turistico soltanto se il conduttore affitta la tua abitazione per motivi turistici.
Per altre finalità ( studio, lavoro, salute...) bisognerà utilizzare un contratto transitorio ( durata da uno a 18 mesi ) che,
tra le altre cose, includerà anche la prova della finalità del conduttore ( es : copia del contratto di lavoro ).
In alcuni comuni i transitori non sono contratti liberi, ma devono sottostare a regole ed accordi territoriali, sarà pertanto essenziale informarsi su quale sia la situazione nel comune dove affitti.
Per quanto riguarda la comunicazione ISTAT, occorre credo informarsi sulla normativa regionale.
Alcune regioni, come ad esempio la mia, chiedono di sospendere la locazione turistica in caso di contratti superiori ai 30 giorni ( questo ragionamento in sé è a mio avviso sbagliato, in quanto la locazione turistica può avere effettivamente durata maggiore di 30 giorni) In caso di sospensione ( o chiusura ) della LT, non si dovrà fare la comunicazione ISTAT ( almeno questo è quello che ho capito io, pur non essendomi fin'ora mai trovata in questa situazione ).
Viceversa, se la regione non mette paletti sulla durata della LT e se il contratto fatto è effettivamente turistico credo che si debba fare regolare comunicazione dei flussi turistici ai fini ISTAT.
Sul discorso inerente all' ISTAT non metto la mano sul fuoco.
Noi al momento abbiamo chiuso il calendario, continueremo, quando i tempi saranno migliori, sulla strada degli affitti brevi sotto ai 30 giorni... almeno credo.
certo che mi ricordo di te @IsabellaEValerio0 @, non ti ho più visto nelle altre chiacchierate. Grazie mille per tutte queste utili informazioni, sicuramente mi informerò presso il mio caf per non sbagliare. Grazie e magari ci rivediamo presto nelle nostre chiacchierate di community
@Anna-1 @IsabellaEValerio0 @Susanna0 che bello che in pratica ci conosciamo tutti perché ci siamo già visti nelle chiacchierate! 😄 Mi fa tanto piacere che ci si aiuti e ci si ricordi l'una dell'altra! Comunque Isa, se vuoi partecipare anche per fare giusto un saluto... a me fa tanto piacere! È un momento per vedersi e scambiare qualche risata anche!
Fra
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Linee guida della community@Anna-1 se guardi nelle conversazioni recenti o se digiti "contratti 30 giorni" nella barra di ricerca vedi che anche pochi giorni fa si è parlato di questo argomento, ci sono vari post che potrebbero esserti utili
Grazie @Donatella26 si avevo letto qualcosa ma so che nella community c'e sempre chi è ben preparato e sa darti ottimi aiuti. Grazie
Ah, @Anna-1 ,
io sono sempre sorpresa dalla precisione e dalla velocità con cui si riesce a trovare una soluzione nella community: un posto speciale grazie a tutti voi!
Fra
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Linee guida della communityCiao community, ho ancora lo stesso problema, ho una richiesta da una persona che per motivi di lavoro deve fermarsi per più di 30 giorni ( o un mese o due) Mi chiede di intestare il contratto alla ditta che paga .
Mi sono informata al Caf e mi hanno detto che dovrei fate un transitorio ma intestato alla persona fisica e poter avere la cedolare secca. Questa persona dice che se è così non ci sta perché alla ditta non va bene. Mi dice che dove è attualmente sta da 31 giorni e le hanno fatto solo la ricevuta quella semplice....Essere onesti e lavorare in regola si prende questo. Scusate lo sfogo Come si può fare? Grazie
@Anna-1 non c'entra l'essere onesti: se il posto dove sta attualmente è un'attività ricettiva (tipo bed&breakfast, o casa-vacanze, o affittacamere) non deve certo fare nessun contratto: le attività ricettive non fanno contratti, al massimo fanno le ricevute.
Sono solo le locazioni che fanno contratti (di locazione, appunto).
Se sotto i 30 gg sono contratti di locazione breve, se oltre i 30 gg possono essere transitori (ma attenzione perchè devono esserlo veramente, con la necessità transitoria ben certificata e veritiera. In molti comuni c'è anche il canone calmierato, il che non li rende assolutamente convenienti); o possono essere contratti ad uso foresteria, quando sono intestati ad aziende, che mi sembra il tuo caso.
Ovviamente l'azienda vuole il contratto intestato giusto, altrimenti lo manda in albergo dove gli fanno la fattura, o in una Casa-vacanze dove non c'è neppure la complicazione del contratto.