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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Ciao a tutti! Sono nuovo qui e a breve dovrei iniziare la mia "attività" come host.
Sto leggendo un po' su questa community ma ci sono delle cose non chiare riguardo alle imposte/contratti ecc.
Spero possiate delucidarmi un po' su tutte queste cose,
Grazie
Luca
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buongiorno @Maurizio0
ma tutto queste richieste si devono fare per tutte le regioni per Locazioni Turistiche?
grazie per la risposta
I “Termini e le condizioni” di AIRBNB non hanno nulla a che fare con la contrattualistica locativa italiana: il contratto di locazione è un contratto tipico, vale a dire che è disciplinato dal codice civile, non è un contratto atipico, vale a dire pattuito tra le parti, non disciplinato né dal codice civile né da altre leggi costituenti il corpo giuridico dello Stato italiano.
E’ un contratto a forma libera, così detta verbale, fatta eccezione per le fattispecie locative espressamente previste dalla legge, e specificatamente quando il contratto riguarda un immobile destinato ad uso abitativo (art.1, co.4 della legge 431/1998) e quando si tratta dii contratti ultranovennali (art.1350 e 1572 cod. civ.) da trascrivere alla Conservatoria dei Registri Immobiliari affinché siano opponibili a terzi.
La legge 431 impone la forma scritta a tutti i contratti ad uso abitativo. La forma scritta – in un contratto ad uso esclusivamente turistico, escluso dall’applicazione della legge citata, ma che rientra nell’ambito delle locazioni abitative - costituisce requisito essenziale per la validità dell’accordo: anche i contratti con finalità turistica (indipendentemente dalla loro durata) richiedono questo requisito formale (Trib. Firenze, 12/05/2006): il quarto comma dell’art.1 della legge citata, infatti, non menziona i turistici dalle disposizioni escluse.
Pertanto, è quanto mai opportuno, @Maurizio146, segnalare preventivamente nelle Regole della casa che tu non sei una CAV né un B &B né un Affittacamere, ma che fornisci a Roma un alloggio (o parti di esso) per uso turistico (art.12-bis del Regolamento Regionale 14/2017) e che hai predisposto e che farai firmare un contratto abitativo con tale esclusiva finalità: nulla ti vieta di anticipare comunque alcune disposizioni contrattuali in tale sezione (visibile) dell’annuncio.
Riguardo il regolamento condominiale. Ogni condomino può disporre liberamente del proprio immobile, tuttavia il continuo viavai di persone a cui sono tati concessi in locazione (turistica o meno) dei locali, può creare pregiudizio agli altri condomini (sicurezza, tranquillità, rumori ecc., concetti in genere menzionati nei regolamenti condominiali), ma questo pregiudizio deve essere concretamente provato davanti ad un giudice.
Ok. Molte grazie.
Quindi, non è sbagliato far sottoscrivere un contratto anche in AirBnB.
M.
Airbnb é solo un intermediario, come potrebbe esserlo l’agenzia sotto casa o anche il giornale sul quale metti un annuncio.
Ti aiuta nella gestione del contatto e nel pagamento, ma é e resta solo un intermediario.
Quindi il rapporto resta sempre tra te e l’ospite (che sarebbe più corretto chiamare conduttore).
Airbnb ha adottato delle strategie di marketing (estrema, eccessiva a mio avviso, facilitá di pubblicazione degli annunci) che in poco tempo l’hanno fatto diventare IL portale degli annunci, pur essendo partito per ultimo.
Alcuni lo considerano alla stregua di una “filosofia” di vita...
É la sharing economy bellezza!
Dimenticando, per convenienza o reale ignoranza, che esistono delle leggi, delle norme da rispettare, perché viviamo comunque sempre in Italia e non nel Far West.
Cosí ci si ritrova, che la maggior parte degli “host” di Airbnb, sono molto più preoccupati di non infrangere i regolamenti di Airbnb, piuttosto che le leggi del nostro paese.
Quindi SI, anche sotto Airbnb, se fai locazione DEVI (non, “puoi”) fare un contratto scritto. 😉
Esistono i contratti di locazione turistica. Non esiste una tipologia locativa turistica su AIRBNB.
Esistono tanti tipi di hosting, come esistono tanti tipi di portali per tutte le tasche, @Maurizio146. Alcune piattaforme (ad es. BEDYCASA) mettono a disposizione dei locatori dei modelli contrattuali per affitti brevi scaricabili dal sito. Altre hanno filosofie diverse: ad esempio COUCHSURFING ti mette in contatto con chi ti può ospitare, anche sul suo divano (è un servizio gratuito di ospitalità).
Chi vuole essere ospitato in Italia in locazione turistica, fruendo della concessione in godimento di un bene a fronte di un corrispettivo, deve rispettare le leggi italiane.
Se l’ospitante non scrive nel suo annuncio su AIRBNB chi è e che fa locazione turistica, non essendo una CAV nè un B & B, genererà, magari involontariamente, problemi al suo ospitato che crede di andare in una specie di pensione familiare e non sa di dover sottoscrivere un contratto.
Pochissimi host fanno sottoscrivere uno statuto locativo, non sapendo i rischi, gli imprevisti e le controversie alle quali possono andare incontro.
Buonasera Emily, scrivo a lei perché neofita e volevo chiedere chiarimenti come host. Ho una Casa vacanze e finora ho sempre fatto contratti ai miei ospiti sia per pochi giorni (non registrati) sia per periodi piu lunghi (registrati alla Agenzia delle entrate perche oltre i trenta gg. ). Mi chiedo se sono tenuta a fare la ricevuta del pagamento ai miei ospiti e come farla visto che i soldi provengono da AibnB e non da loro. Devo specificarlo in ricevuta? Senno' potrebbbe sembrare che come da contratto mi abbiano pagata due volte. Grazie Lucia
I soldi provengono dall’ospite, non da Airbnb, che fa solo da intermediario.
A meno che non ospiti Airbnb! 🙂
La ricevuta sei tenuta a farla se il locatario la richiede.
Diversamente può bastare il contratto (che, comunque, è cosa diversa dalla ricevuta di pagamento).
Sulla ricevuta, bollo da 2,00 euro, se superiore a 77,47 euro.
Bollo a carico dell’ospite (se glieli vuoi chiedere).
Grazie Roberto , il contratto è già stato consegnato al mio locatario, quello che non mi è chiaro e l'importo da menzionare in ricevuta... il totale del contratto al lordo dei soldi che lui ha pagato ad Airbnb o solo i soldi che io ho percepito dal mio ospite? Scusa ma non so cosa fare.
Grazie Lucia
@Roberto143 scusa ma non ti avevo menzionato con la @ chiedevo se l'importo della ricevuta di pagamento sia quello scritto nel contratto con le spese di Airbnb o il netto da me ricevuto dal mio ospite... ci sono circa 100 euro di differenza. Grazie Lucia
L’importo della ricevuta deve essere quello che hai inserito in contratto.
Le commissioni ad Airbnb (sia le tue, che quelle pagate dall’ospite) non c’entrano nulla, sono fatturate da Airbnb e non sono da confondere con l’affitto e il reddito relativo (che va indicato in contratto, nell’eventualericevuta e in dichiarazione dei redditi.
Importo contratto: 100
commissioni host: 4
commissioni guest: 14
il guest paga: 114
l’host incassa: 96
contratto, ricevuta e dichiarazione dei redditi: 100
il guest paga 100 all’host (ricevuta) e 14 ad Airbnb (fattura): due diverse transazioni, da non mischiare, solo per il fatto che vengono saldate contemporaneamente
l’host riceve 100 dal guest (ricevuta) e paga 4 ad Airbnb (fattura): due diverse transazioni, da non mischiare, solo per il fatto che vengono saldate contemporaneamente
@Roberto143 ho fatto un po' di confusione e sul contratto ho messo l'importo che il mio ospite ha pagato ad Airbnb.... tra l'altro era in valuta straniera e ho fatto io il cambio approssimativo. Per non sbagliare nel prossimo contratto che importo devo mettere? Grazie Lucia
l’importo del contratto é quello che hai deciso tu con il prezzo giornaliero inserito nell’annuncio Airbnb.
Esempio:
-hai stabilito 80euro al giorno + 30 euro di spese pulizia?
-l’ospite prenota per 5giorni?
= 80 x 5 = 400 + 30 = 430 (importo da inserire in contratto)
non ti complicare la vita inutilmente
Grazie @Roberto
sono un po' digiuna di queste info pratiche e questo tuo post mi è stato enormemente d'aiuto!
Ciao @Lucia369,
se vuoi avere la certezza che l'utente (o gli utenti) a cui ti rivolgi ricevano una notifica _ e dunque possano venire a leggerti - aggiungi la @ davanti al nome, in caso contrario la persona potrebbe non leggere il messaggio.
Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere l'utente (o gli utenti) già coinvolti nella discussione e menzionare il nome corretto.
Spero sia utile,
Francy
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