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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buongiorno, sto svolgendo una ricerca sulla diffusione rapida di Airbnb nelle città considerate "universitarie",ad esempio Torino o Milano. Mi chiedevo cosa spinge gli host ad affittare casa con Airbnb, quindi secondo contratti molto brevi piuttosto che tradizionali, ad esempio per studenti, quali sono i fattori che vi spingono a preferire una cosa piuttosto che l'altra. Potete aiutarmi a dare delle riposte a questo quesito? Ci sono in particolare host che affittano a Torino con cui potrei parlare personalmente?
ciao @Anna-Maria36
La risposta principale di strutturare un affitto breve rispetto al tradizionale, è il guadagno, o meglio la prospettiva del guadagno che con gli affitti brevi è molto probabilmente più elevato che rispetto al tradizionale o come lo chiami tu.
La modalità dell’affitto breve, usando siti come Airbnb è più redditizia, a patto però di avere la fortuna di abitare in una località con una forte affluenza di turisti. Capofila per presenze sono Roma, Firenze e Venezia, ma anche città turisticamente «secondarie» come Milano o Torino hanno, in questi ultimi anni, conosciuto un vero e proprio boom di presenze su Airbnb .
L’affitto a breve termine, noto come short rent o casa vacanze, è una formula molto comune, con un mercato di home sharing in costante crescita. Affidarsi a piattaforme come Airbnb vuole dire entrare nella community di un mercato immobiliare globale. L’obiettivo di Airbnb è mettere in contatto chi ha bisogno di una casa o una camera con chi la possiede. Il soggiorno ha una durata limitata e al termine gli ospiti lasceranno delle recensioni che potranno influenzare il cliente successivo.
Più tradizionale è l’affitto a lungo termine o long rent, nel quale si affitta un immobile per un periodo superiore ad un mese. Le recensioni non contano, ma è opportuno scegliere accuratamente l’inquilino giusto, con il quale avrai a che fare nei mesi a venire.
L’affitto a lungo termine, è chiaro che comporta stabilità e sicurezza per il proprietario dell’immobile. Prendersi del tempo per la scelta di un affittuario che soddisfi le caratteristiche che si desiderano non è una perdita di tempo.
La persona giusta alla quale affittare comporterà meno problemi e dunque meno spese nel tempo. L’affitto a lungo termine ti garantisce di avere un’entrata sicura alla fine del mese e ti dà meno preoccupazioni burocratiche. Una volta firmato il contratto di locazione, non dovrai avviare campagne di marketing per pubblicizzare il tuo immobile. Avrai una relativa sicurezza sulla durata della permanenza del tuo affittuario e ti dovrai attivare solo quando la tua casa tornerà libera.
Al tempo stesso avere la casa occupata da un inquilino per un periodo medio-lungo vuole dire non poterne usufruire quando lo si desidera. Tramite Airbnb gestirai a tuo piacimento le prenotazioni e potrai decidere i periodi in cui desideri affittare il tuo appartamento.
Poter affittare solo per qualche giorno ti permetterà anche di controllare la casa quando vuoi, senza dover avvisare l’affittuario e dargli giorni di preavviso. Potrai verificare le recensioni che hai appena ricevuto e apportare modifiche e miglioramenti tra un soggiorno ed un altro.
Ovvio che l’affitto breve comporta impegno fisico e mentale ed ovviamente bisogna essere portati ad interfacciarsi con le persone e bisogna essere bravi anche con la gestione degli affitti su internet.
Il discorso di Michele non fa una piega (come scrivi bene Michele). Affittare su Airbnb più essere divertente e redditizio ma il discorso economico non andrebbe trascurato seconde me già prima di iniziare. Io ho usato Airbnb per anni e non smetto di preferirlo a Booking nel 80% dei casi (dipende dalle città). Questo articolo fa un analisi piuttosto secca di quello che deve pensare chi pensa di usare Airbnb da proprietario: https://renditepassive.net/comprare-case-affittarle-airbnb/
Il succo è che se uno una casa la possiede già, e magari in una zona turistica allora conviene sicuramente. Se invece necessario accendere un mutuo per comprare la casa da affittare allora la faccenda va valutata diversamente.
Ti rispondo anche se non affitto in zona universitaria.
Oltre alle motivazioni indicate da @Michele1008 che dovrebbero essere quelle principali ( maggiore redditività, minore rischio morosità e controllo e disponibilità del proprio immobile) ai fini della tua ricerca non sottovaluterei gli aspetti psicologici.
Quando inizi a fare locazioni turistiche ti sembra ( ed in effetti è proprio così) di avere una tua piccola attività familiare, che devi fare fruttare al meglio.
È questo può portare ad ottenere più soddisfazione rispetto ad un affitto tradizionale.
È anche vero che è facile farsi prendere la mano e qualcuno finisce per sentirsi più un albergatore che un proprietario di casa che affitta il suo immobile ( soprattutto su Airbnb ).
Penso che anche questo aspetto possa influire su questo fenomeno.
Ciao @Michele1008 ,
Chissà ... Me lo chiedo anch'io...
@Anna-Maria36 come sta andando la tua ricerca?
In ogni caso non ha importanza, magari passerà di qui qualcuno che si fa la stessa domanda e leggerà le nostre risposte!
@IsabellaEValerio0 sì vero, dovremmo essere politicamente corretti, dire che non ci interessa più di tanto e che magari il nostro aiuto potrà servire a qualcun altro (cosa vera e che sicuramente accadrà) ma la verità è che io "rosico" quando ciò avviene, la maggior parte delle risposte servono principalmente a chi crea i quesiti, e spesso e volentieri spendiamo diversi minuti per rispondere a persone che per un motivo od un altro neanche si preoccupano di noi, e questo è mancanza di rispetto, se la domanda costasse anche solo un centesimo, sono sicuro che le domande sarebbero almeno una metà di quelle attualmente presenti nella Community.
Io lancio una provocazione, con rispetto parlando ovviamente (lo so è una provocazione e rimarrà tale), perchè non si "ammoniscono" la prima volta e poi si bannano alla seconda volta coloro i quali generano una discussione e poi non danno neanche un cenno di risposta dopo un determinato periodo? In fondo non possono neanche appellarsi al fatto che non sapevano nulla visto che ti arriva una email sul proprio indirizzo elettronico...
A parte gli scherzi che ne pensi @Francesca?
@Michele1008 , ti capisco benissimo e hai ragione. si tratta solo di semplice educazione che non tutti hanno. Però davvero penso che le risposte che dai o che diamo, sicuramente saranno lette da qualcuno al quale serviranno.
Io è da poco che scrivo, ma leggendo qui ho imparato diverse cose e mi sono chiarita molti dubbi.
Spesso le persone che avevano scritto le domande non hanno neanche perso un minuto di tempo per ringraziare delle risposte, però a me quelle stesse risposte sono servite!
Quindi non ti curar di loro ma guarda e continua a scrivere!!!
@IsabellaEValerio0 si ne sono certo, infatti anche io ho scritto: "(cosa vera e che sicuramente accadrà)".
tante discussioni sono state oggetto di approfondimento e scoperta da parte mia grazie a questa Community, quindi convengo con te che le discussioni servono a tutti, ma il post aperto dal @Anna-Maria36 (la ritaggo non si sa mai, ahahahah) era molto personale quindi diciamo che servirebbe principalmente a lei.
Comunque nessun problema per me è un piacere leggere e se sono all'altezza di rispondere.
Avanti tutta, ciao ciao.
Ciao @Michele1008 ,
concordo con quanto detto da @IsabellaEValerio0 : si aiutano così tante persone scrivendo pubblicamente! Inoltre trovo bello mostrare la propria esperienza. 🙂
Fra
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Linee guida della community@Anna-Maria36 , secondo me il motivo principale è il grande rischio dei contratti tradizionali.
L'inquilino che dopo i primi 2 mesi smette di pagare e resta in casa per anni prima che si riesca a farlo uscire, con spese legali, tasse implacabili in ogni caso, spese condominiali e tutto il resto, è una tragedia per coloro ai quali è già successo e un grosso timore per tutti gli altri.
Con gli affitti brevi non hai questo rischio: è gente di passaggio che ha un posto dove tornare, dopo alcuni giorni, o alcune settimane.
Quando in Italia il proprietario sarà più tutelato delle leggi dello stato, e riuscirà a liberarsi di un inquilino moroso dopo 3 mesi invece che dopo 4-5 anni, scommetto che la maggior parte degli affitti brevi torneranno al tradizionale.
Salve a tutti e grazie per le risposte!
Trovo solo ora il tempo di intervenire, sono stata molto impegnata, non vi scaldate. Comunque io vi capisco benissimo e penso che se avessi una seconda casa da affittare la affiderei anche io ad Airbnb o simili.
Detto ciò, la mia tesi di focalizzerà sull'impatto di Airbnb e degli affitti brevi sul mercato degli affitti per studenti (che a Torino, ad esempio, rappresentano un'entrata importante per il mercato e che stanno lentamente diminuendo per fare spazio ad Airbnb). Rappresentano quindi, anche secondo voi, un ostacolo allo student housing?
Ciao @Anna-Maria36 Scusa se hai pensato o ti ho fatto capire che mi sono scaldato Ma era un discorso generalizzato.
In ogni caso spero che le nostre domande ti abbiano aiutato e ti faccio un grosso in bocca al lupo Ciao
Ciao @Anna-Maria36 ,
Meno male che ti sei fatta viva!
Io e @Michele1008 iniziavamo a temere che non saresti più intervenuta.
Comunque per quanto riguarda la tua ricerca e la tua domanda, per quanto può valere la mia inesperta opinione, si ritengo che in alcune città questa crescita rapida e spropositata di case Airbnb ( = locazioni turistiche) può ostacolare i tradizionali affitti a studenti e residenti riducendo di fatto il numero di case disponibili.
È proprio quello che sto cercando di capire, purtroppo trovare dati, numeri e ricerche fatte prima di me non è così semplice, essendo un fenomeno relativamente "giovane" e quindi mi tocca fare questi post e intervistare gente per ricavare almeno delle statistiche (che comunque trovo davvero interessanti), quindi vi ringrazio per il vostro contributo!