Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione p...
Ultima risposta
Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
Ultima risposta
Buonasera a tutti
Ho letto tanti post a riguardo del contributo di soggiorno su Roma ma ammetto di non aver capito molto.
Io ho in affitto un monolocale per uso turistico e so che è Airbnb stesso che preleva dagli ospiti le tasse di soggiorno.
ora ho scoperto poco fa con una pec da parte dell’amministrazione di Roma che devo presentare un modello che appunto dichiara i miei affitti e le entrate derivanti dal contributo di soggiorno.
Se c’è qualcuno così gentile che può aiutarmi a riguardo e può darmi delucidazioni! Grazie!
Grazie a tutti per le risposte.
@Paola4 mi puoi confermare che il reso conto giudiziale annuale per gli alloggi a uso turistico non è richiesto? Mi è arrivata la pec dal comune ma non sono sicura di doverlo fare
@Martina760 si te lo confermo. Al Comune stanno un pò svalvolando, come si dice, perchè anche altre persone che hanno LT hanno ricevuto la mail che chiedeva il conto giudiziale. Io risponderei alla pec allegando la comunicazione fatta come LT dicendo che non devi presentare il conto giudiziale.
ciao @Martina760 @Paola4 @Enrico213 @Francesca ,
il contributo di soggiorno a Roma è dovuto dalle locazioni brevi dal 21 Aprile 2018.
Il modello 21, conto giudiziale non è richiesto per le locazioni brevi. Questo perché le locazioni brevi non sono agenti contabili ma il Regolamento 32/2018 del Comune di Roma le nomina responsabili del pagamento quindi figura diversa dall'agente contabile.
Comunque una recente normativa ha tolto la qualifica di agente contabile anche ai gestori delle strutture ricettive dal 18 Maggio 2021. Quindi i conti giudiziali di quest'anno, per le strutture diverse dalle locazioni brevi, sono da compilare fino al 18 Maggio 2020.
Per il contributo di soggiorno nessun problema se operi solo con Airbnb, che era tenuta da principio ad incassare il contributo per conto tuo in quanto soggetto che interviene nel pagamento del canone (anche se l'accordo per la riscossione automatica del contributo di soggiorno tra Airbnb e il Comune di Roma parte dal 1 luglio 2020).
Anche per le comunicazioni amministrative relative al Contributo di Soggiorno, non ti preoccupare perché anche quelle ricadono su chi interviene nel pagamento del canone, proprio come fa Airbnb.
La mail che oggi hanno ricevuto gli Host di Roma ne è la conferma.
Spero di aver chiarito qualche dubbio.
Ciao @Dario0 ho trovato di grande utilità i tuoi consigli. Grazie! Mi è rimasto un solo dubbio. Accertato che tutti dobbiamo richiedere la tassa di soggiorno e pagarla (tramite portale o non ) utilizzando il CIU, per ottenere questo CIU dobbiamo necessariamente presentare la SCIA al comune di Roma oppure c'è un'altra procedura per le attività di locazione breve/turistica
ciao @Francesca1422 , per la locazione breve bisogna fare una comunicazione (non SCIA) al Comune di Roma con apposito modello on line ( c'è bisogno di avere lo SPID) e pagare la riversale di 21 euro. Poi bisogna mandare la comunicazione alla Regione, richiedere le credenziali per Alloggiati Web, richiedere il codice Regionale CISE e chiedere l'accesso al sistema Radar Regionale per le statistiche sulle presenza turistiche.
Per tutti i passaggi completi ti invito a cercare il post di @Paola4 che ha riassunto tutti i passaggi in maniera stupenda.
Dopo aver completato tutti i passaggi ti arriverà via PEC il CIU.
L'accordo col comune di Roma parte dal 1/7/2020... da quella data airbnb incassa e paga le tasse di soggiorno. Prima era obbligo degli host farlo (e lo è anche adesso per tutti gli ospiti che gestisci direttamente o con altre piattaforme non convenzionate col comune). La comunicazione trimestrale a cura del gestore è sempre obbligatoria, anche con zero ospiti.
@Enrico213 non concordo con quanto affermi.
La norma nazionale sulle locazione brevi prevede che in caso di prenotazione attraverso un portale che gestisce il pagamento la tassa di soggiorno sia un problema tutto del portale a prescindere, e quindi anche prima, di eventuali accordi con il comune.
Anche le eventuali comunicazioni derivanti da regolamenti comunali spettano al portale che gestisce il pagamento. Quindi @Martina760 preoccupati per tutti gli adempimenti che non hai fatto e che ha ben elencato @Paola4 , però se hai avuto soltanto prenotazioni attraverso Airbnb e se sei una locazione turistica non preoccuparti troppo della tassa di soggiorno e delle comunicazioni, perché come ti dicevo la norma è dalla tua parte.
Se vuoi leggere la norma per intero è il DL 50/2017 art. 4 comma 5-ter convertito in legge 96/2017 e poi recentemente modificato dal DL Rilancio ( DL 34/2020) art. 180 comma 4.
Il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, e' responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e del contributo di soggiorno di cui all'articolo 14, comma 16, lettera e), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122,
"con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, della presentazione della dichiarazione, nonche' degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale. La dichiarazione deve essere presentata cumulativamente ed esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui si e' verificato il presupposto impositivo, secondo le modalita' approvate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, da emanare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. Per l'omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento dell'importo dovuto. Per l'omesso, ritardato o parziale versamento dell'imposta di soggiorno e del contributo di soggiorno si applica una sanzione amministrativa di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.
Grazie a tutti per i suggerimenti e i consigli. Alla fine mi sono rivolta ad un avvocato ed effettivamente anche secondo lui è come dice @Dario0 .
@Claudio316 per il codice CIU non ho fatto nulla, me lo hanno inviato tramite pec l’anno scorso.
Grazie @Martina760 e complimenti per la scelta di rivolgersi ad un avvocato.
Spesso l'improvvisazione si paga a caro prezzo, apprezzo invece la tua scelta di muoverti contattando un professionista preparato e qualificato.
Hey @Martina760 @Dario0 @Enrico213 @Claudio316 @Paola4 ,
come sempre sottolineo che non sono host, né tantomeno esperta di ricettività. Detto questo,
facendo una ricerca ho trovato questo documento "Comunicazione agli utenti introduzione del codice CIU" che parla del CIU e della sua utilità nel contributo di soggiorno. Che ne pensate?
F.
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della communityGrazie @Francesca è un documento interessante, ora bisognerebbe trovare un documento di Airbnb che chiarisca dove mettere questo CIU. Per esempio potrebbe andare nei dettagli dell'annuncio nella sezione "Normative"? Potresti chiedere a qualcuno all'interno di Airbnb?
Sono da poco nella nuova community e non so se è nelle tue possibilità.
Grazie!
Ciao @Dario0
nella community cerchiamo soprattutto di condividere le informazioni tra host. Ricordo che si è parlato di codici regionali e di dove metterli qui ("Codici regionali e dove trovarli" - sembra il titolo del prossimo libro della Rowling...). L'ottima @IsabellaEValerio0 (che tra l'altro non vedo da un po') aveva risposto con la soluzione. Prova un po' a vedere: fa al caso tuo?
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della communityEsatto @Francesca grazie! Era proprio lo spazio che dicevo io.
Il problema a Roma è che i codici sono due più un QR Regionale. Il QR Regionale va messo tra le foto, quindi nessun problema, ma poi gli altri due codici come li mettiamo in "normative" se lì c'è un solo spazio?
Questo codice CIU del Comune di Roma, serve ad Airbnb per fare delle Comunicazioni a nome nostro circa il contributo di soggiorno. Sarebbe quindi il caso di non metterlo in uno spazio a caso ( ad esempio potrei metterlo nella descrizione dell'annuncio) ma di metterlo in uno spazio indicato da Airbnb dove poi il sito posso trovarlo facilmente per tutti gli annunci di Roma.
Spero in una mail chiarificatrice di Airbnb Italia.
Grazie, buona serata!
@Francesca io sinceramente ho inviato un mail al Comune di Roma chiedendo di confermarmi che devo inserire il mio Codice CIU nell'annuncio di Airbnb. Ricordo che quando ce lo assegnarono il Comune disse che era un codice interno tra noi e Comune per la tassa di soggiorno ed il Conto Giudiziale, mi sembra strano quindi che si debba inserire pubblicamente sull'annuncio. Inoltre credo che il CIU sia delle attività extra-alberghiere quindi le LT ,se non ricordo male, non lo hanno.
Riporto anche qui uno stralcio di un documento di AEQUA Roma sul CIU :
"Quando le condizioni emergenziali Covid-19 lo consentiranno, sarà operativa una nuova versione dell’applicazione predisposta sul portale del Comune di Roma per effettuare le Comunicazioni trimestrali obbligatorie e riservata ai titolari di strutture ricettive per le attività previste in materia di incasso e riversamento del contributo di soggiorno, che richiederà, per il censimento di ogni struttura ricettiva, l'inserimento del codice CIU rilasciato dall'Ufficio Turismo, permettendo così il recupero automatico dei dati della struttura ricettiva, presenti nell'archivio del sistema SUAR (Sportello Unico per le Attività Ricettive). Questa nuova funzionalità opererà per tutte le strutture ricettive, ad eccezione delle seguenti due tipologie che continueranno ad utilizzare le funzionalità attualmente disponibili:
• agriturismi
• locazioni brevi..................È assegnato ed individua univocamente una struttura, ed è già stato attribuito a tutte le strutture ricettive dal SUAR, con l’eccezione delle tipologie sopra indicate."
Quindi non vedo cosa possa servire inserire questo codice per le sole attività extra-alberghiere su Airbnb.
Aggiungo poi che Airbnb farà un versamento cumulativo per tutti gli host ( tot pernottamenti x tot €) e non puntuale per ciascun host, avrebbe avuto un costo enorme come programmazione e non credo proprio che Airbnb lo abbia sostenuto. Io per il momento comunque non l'ho inserito ed ho lasciato la Scia. Poi come dice @Dario0 , o che ci diano più spazi ove inserire i codici che dobbiamo mettere per legge!!!
@Paola4 magari non ti interessa, ma te lo confermo io che il CIU deve essere inserito nell'annuncio Airbnb perché così è previsto dall'accordo tra Comune e Airbnb. Se leggi l'accordo c'è proprio scritto che Airbnb deve chiedere agli host il codice CIU e poi c'è un generico " al fine di consentire una migliore gestione del contributo e delle comunicazioni relative".
Il CIU poi è per tutti perché è legato al contributo di soggiorno e anche gli ospiti delle locazioni brevi devo pagare il contributo di soggiorno.
E sono d'accordo con te, il Comune e Airbnb ci dicano meglio dove vogliono trovare questo codice altrimenti tutti lo metteranno in posti diversi e sarà come non averlo messo.