In confidenza. Attenzione, stella, al principe completamente azzurro con i capelli di polenta e gli occhi cerulei che ti zompa in casa con AIRBNB, dopo aver posteggiato il cavallo bianco in divieto di sosta.
Non dico che non dia soddisfazioni vedere girare per casa uno sconosciuto in calzamaglia e mantello azzurro che fa il galante, ma occhio vivo, @Francesca624!
I principi azzurrognoli, spesso bei tenebrosi, stropicciati e taciturni, pelo ispido, aria da redentore martire incompreso, sono i più pericolosi: questi reginetti della notte dal cappello piumato, oltre ad essere un campionario di difetti assortiti, possono sfondarti il cuore e gonfiarti l’utero, perciò, non arrenderti alla bufera dei sensi con giberne di speranza in petto. Regola la libido al minimo, giusto che non si spenga ai semafori.
Il tempo di tre Avemarie, il principe azzurro scolora, gli si scuoce la polenta in testa, butta il mantello allo ortiche e si mostra in tutta la sua miseria: il principe sovente si rivela un principino che fa **bleep**otto, spesso un principuzzo spietato un filino meno del T.Rex, il più delle volte un principastro che invece di diserbarti la vita, strappandoti via l’inutile, te la fa andare di traverso.
Sai che cosa significa dividere il talamo con un principe che considera come preliminari guardare “Sottovoce” di Gigi Marzullo a tarda sera o che si vanta di mangiarsi le unghie dei piedi o la cosa più romantica che ti chiede è la distanza tra i due vitoni del water?
Ho trovato svariati uomini che mi piacevano, con i quali ho fatto anche un pezzo di strada. Con qualcuno ho fatto giusto due passi. Mai a cavallo. Sempre a piedi. Ma finora nessun principe azzurro. Non è che per caso la ragione sta nel fatto che quando spazzo per terra mi dò sempre una scopatina ai piedi?
