Tassa di soggiorno in zona turistica

Elena199
Level 2
Trieste, Italy

Tassa di soggiorno in zona turistica

Buongiorno,

 

in questi giorni la mia città (Trieste) è divenuta zona turistica. Ciò comporta ovviamente il pagamento della famosa tassa di soggiorno. La mia domanda è semplice: come riscuoto la tassa di soggiorno per ogni cliente? Potrei aumentare il prezzo dell’alloggio così da non gravare ogni volta sui miei ospiti? Oppure dovrei calcolare per ognuno l’importo esatto e comunicarlo all’ospite che ignaro forse capirà o forse anche no...? Qualcuno avrà sicuramente più esperienza di me?

Grazie

Elena Valic

10 Risposte 10
Giancarlo10
Level 10

Ci sono già tante discussioni sul forum.

Devi prima controllare se la tua città è una di quelle nelle quali il portale incassa per conto del Comune. Se non fosse così, dovresti inserire nelle regole della casa che, all' arrivo, dovrai incassare l'importo dovuto per la tassa di soggiorno che poi girerai al Comune con le modalità che troverai (immagino) sul dito del tuo comune.

 

PS perchè mai dovresti inserirle nel costo del soggiorno ?

 

 

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.
Silvano16
Level 2
Trieste, Italy

 ciao devi prima fare la scia in via genova 6 poi accreditamento in questura presso alloggiweb poi accreditamento in comune palazzo municipio terzo piano st 28 per accreditamento per riscossione tassa di soggiorno. Massima attenzione a seguire le mille procedure e a segnalare sia a questura che istat che tax di soggiorno altrimenti sono stradolori in quanto sei automaticamente ritenuta contabile del comune.. rischi stramulte, sanzioni, rogne varie.

 

devi inserirla in contratto tenerne contabilità e versarla regolarmente

info: 

tributu.comune.triestr/imposta-di-soggiorno/obblighi-dei-gestori

.... ti fanno passare la voglia di fare airbnb

😉ok?

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Elena199

mi hai fatto venire in mente la bellissima Trieste! Lí incontravo spesso degli amici: la città ha qualcosa di magico e incantato. Una perla. Ricordo ancora la mia ingenuità nel tentare di andare in giro con l'ombrello durante la pioggia con la bora 🙂

 

Be' detto questo... prova a dare un'occhiata qui: 

https://www.airbnb.it/help/article/654/what-is-occupancy-tax--do-i-need-to-collect-or-pay-it

e qui: https://www.airbnb.it/help/article/1036/how-does-occupancy-tax-collection-and-remittance-by-airbnb-w...

 

Torna a farci sapere 🙂

Un abbraccio,

Francy

 


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Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Elena a Roma occorre rilasciare ricevuta dell'avvenuto pagamento, blocchetto buffetti va bene, scrivendo i nominativi paganti, eventuali esenzioni, il periodo di pernottamento, i tuoi dati, infine la dicitura "Assolto contributo di soggiorno per il comune di ......" e l'importo pagato.

Silvo poi dimmi tu se per Trieste le cose sono diverse e mi sfugge qualcosa, ma inserirla in contratto si può anche non fare, anzi forse non si deve proprio fare perché il contratto lo fai tu e l'ospite. Il pagamento della tassa è a parte.

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@ Elena 

gli obblighi dei gestori per l'imposta di soggiorno a Trieste li puoi trovare QUI.

La ricevuta che devi consegnare può essere questo FACSIMILE

La riscuoti in contanti (meglio se all'arrivo).

Periodicamente dovrai riversare iquanto incassato al Comune.

Segui le istruzioni del link o chiedi lumi in Comune per ottenere le credenziali del sito apposito Tourist Tax

Mariola14
Level 2

Buongiorno a tutti! Premetto che sono nuova (sto infatti per affittare per la prima volta il mio appartamento) e spero di essermi accodata alla conversazione più pertinente al mio quesito. La mia domanda concerne la “fatturazione” della tassa di soggiorno. 

Parto da una premessa di cui vi chiedo gentilmente conferma: da quello che ho capito con la lettura dei vari post, non c’è una normativa chiara circa la necessità di rilasciare una ricevuta all’ospite, tuttavia risulta consigliabile farlo. Si procede al rilascio di una ricevuta non fiscale (essendo io un privato che affitta il suo appartamento senza avere partita iva) indicante l’importo lordo, comprendente cioè sia l’importo che concretamente mi viene poi bonificato da Airbnb, sia la commissione del 3% trattenuta da Airbnb. Quindi se io ho impostato come prezzo per l’appartamento 100 euro, sulla ricevuta scriverò esattamente 100 anche se poi effettivamente io incasso 97. È necessaria più l’apposizione del bollo per importi al di sopra dei 77 euro. Vi chiedo gentilmente conferma di aver compreso correttamente tale meccanismo.

Passando alla tassa di soggiorno, leggo nel regolamento del comune di Rapallo la seguente indicazione: 

“I soggetti passivi, al termine del soggiorno, corrispondono ai responsabili della riscossione dell'imposta di cui all'art. 3 l'imposta, e quest'ultimi provvedono, dopo aver rilasciato quietanza all’interno della propria ordinaria fattura/ricevuta fiscale, al successivo riversamento al Comune”. I miei dubbi sono due: innanzitutto sulla necessità di indicare la tassa di soggiorno nella ricevuta ordinaria, ossia quella in cui indico il prezzo lordo a cui faccio riferimento prima. Dalla lettura dei vari post evinco che generalmente gli host rilasciano due ricevute, quella per l’importo incassato più commissione Airbnb e una distinta per la tassa di soggiorno che viene ritirata in loco. Ho paura che indicando entrambi gli importi nella medesima fattura, che è quella che poi consegnerò al commercialista, mi venga conteggiata la cedolare secca sull’ammontare complessivo. Ma allo stesso tempo facendo due ricevute distinte, ho paura di non adempiere correttamente alle prescrizioni del mio comune.

L’altro dubbio concerne il momento di effettivo pagamento della tassa, su Airbnb leggo che va riscossa al momento del check in, mentre qui viene indicato il termine del soggiorno. 

Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponda, aiutandomi a districarsi in questo complesso novero burocratico 😊

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy


  ha scritto:

Parto da una premessa di cui vi chiedo gentilmente conferma: da quello che ho capito con la lettura dei vari post, non c’è una normativa chiara circa la necessità di rilasciare una ricevuta all’ospite, tuttavia risulta consigliabile farlo.


In caso di locazione (lunga o breve che sia) la ricevuta va obbligatoriamente rilasciata se richiesta dal conduttore; se non la richiede la ricevuta è facoltativa.

Ovviamente va comunque sempre sottoscritto il contratto di locazione (anche per pochi giorni).

 


  ha scritto:

Si procede al rilascio di una ricevuta non fiscale (essendo io un privato che affitta il suo appartamento senza avere partita iva) indicante l’importo lordo, comprendente cioè sia l’importo che concretamente mi viene poi bonificato da Airbnb, sia la commissione del 3% trattenuta da Airbnb. Quindi se io ho impostato come prezzo per l’appartamento 100 euro, sulla ricevuta scriverò esattamente 100 anche se poi effettivamente io incasso 97. È necessaria più l’apposizione del bollo per importi al di sopra dei 77 euro. Vi chiedo gentilmente conferma di aver compreso correttamente tale meccanismo.


Si procede, come detto, alla sottoscrizione di un contratto di locazione.

Corretto il discorso sugli importi.

Corretto il bollo da 2 euro sulla ricevuta se superiore a 77,47 euro

 


  ha scritto:

 

Passando alla tassa di soggiorno, leggo nel regolamento del comune di Rapallo la seguente indicazione: 

“I soggetti passivi, al termine del soggiorno, corrispondono ai responsabili della riscossione dell'imposta di cui all'art. 3 l'imposta, e quest'ultimi provvedono, dopo aver rilasciato quietanza all’interno della propria ordinaria fattura/ricevuta fiscale, al successivo riversamento al Comune”. I miei dubbi sono due: innanzitutto sulla necessità di indicare la tassa di soggiorno nella ricevuta ordinaria, ossia quella in cui indico il prezzo lordo a cui faccio riferimento prima. Dalla lettura dei vari post evinco che generalmente gli host rilasciano due ricevute, quella per l’importo incassato più commissione Airbnb e una distinta per la tassa di soggiorno che viene ritirata in loco.


 Come ha già specificato Ermanno, rilasciare una quietanza specifica per l'imposta di soggiorno è preferibile: innanzi tutto perchè, come abbiamo detto, la ricevuta dell'intero soggiorno non sei  obbligata a rilasciarla sempre, se non a richiesta del conduttore, e quindi in alcuni casi potresti anche non farla, e poi comunque l'ammontare dell'imposta andrebbe riportato fuori ricevuta (non sei tu che incassi, ma il tuo Comune; tu operi solo come agente contabile, quindi non andrebbe aggiunta alla somma del soggiorno.

Fare una quietanza a parte è sicuramente la cosa migliore, tutto più "pulito".

Se prenderla all'arrivo o alla partenza è una questione di organizzazione.

Il Comune dice alla partenza perchè - giustamente - in base alle regole (che variano da Comune a Comune), la tassa si paga per un tot di giorni; nel caso l'ospite partisse prima, potresti fargli pagare qualche euro in più (ad esempio: la tassa viene richiesta per i primi 7 giorni; l'ospite prenota per 10 giorni, però poi dopo cinque giorni va via; a quel punto la tassa dovrebbe pagarla solo per i cinque giorni, ma se l'hai presa all'arrivo, l'avrai presa per 7).

Quindi valuta tu.

Io la prendo all'arrivo, perchè alla partenza ci sarebbe troppo caos (partenze, orari dei treni, dell'aereo, taxi che aspetta, doccia da fare... insomma, meglio all'arrivo!). 🙂

  

 

 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Mariola, occorre distinguere le due ricevute: quella del contributo di soggiorno, anche sul sito di romacapitale viene detto di riscuoterla a fine soggiorno, ma per praticità tutti fanno al check-in e non credo che ti contestano questo, al limite metti la data del check-out nella ricevuta.

L'altra ricevuta (entrambe non fiscali se fai locazione turistica), fa riferimento al contratto, quest'ultimo è obbligatorio ma non la ricevuta che va rilasciata solo se richiesta dall'ospite, con bollo da 2€ se l'importo messo a contratto supera i 77,47€

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

Francesca!

 

se non fai sistemare velocemente sto schifo di forum parto per le Maldive! 😮

 

Funzionava tanto bene 😮 😮 😮 (per modo di dire!)... chi c'ha messo le mani?

Possibile che un'azienda come Airbnb che opera totalmente su Internet non abbia la possibilità di prendere un forum come si deve, oppure di avere uno staff di sistemisti che sappia cosa fa?

Neanche fosse la pagina web della ragazzina coi gattini! 😐

 

Mariola14
Level 2

@Ermanno6 e @Roberto143 vi ringrazio di cuore per le vostre risposte sempre precise ed esaustive!

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