Ciao @Roberta248 e ciao @Michele1008 , non riuscivo più ad accedere alla discussione e anche per questo ho tardato tanto a rispondere anche a Michele.
Il motivo per cui o deciso di uscire (almeno sospendere per ora) da Airbnb è esattamente quanto dicevo rispetto ai principi della sharing economy che secondo me ormai sono venuti a mancare.
Non credo, come dice Michele, che dipenda dalla fortuna/sfortuna coi clienti, ma penso piuttosto che un dato tipo di impostazione attiri persone di un genere piuttosto che un altro e un modo di approcciarsi agli altri conseguente.
Per come intendo io sharing economy (ma credo per come la si intenda in generale) è un principio basato prevalentemente sulla relazione e sulla condivisione, che sono due elementi fondamentali.
All'inizio l'idea era quella di ospitare nella propria casa persone che volevano viaggiare spendendo un po' meno e contattando persone del luogo, assaporando altri ambienti, i personali stili di vivere e di case diverse, nuove atmosfere.
Il principio, seppure abbia un giusto scambio di tipo commerciale, è soprattutto basato sulla voglia di avere nuovi incontri e il senso di condivisione di spazi e situazioni.
Trovo che ormai sia diventato quasi esclusivamente un business, infatti le case in tanti posti costano quasi più di residence e alberghi e sia i clienti che airbnb pretendono che tu, da privato che magari metti a tua disposizione il tuo miniappartamento perchè hai dovuto spostarti in un'altra città, offra standard da alberghi a 5 stelle.
Sono quasi 5 anni che sono dentro airbnb e trovo che molte cose siano cambiate. Nell'ultimo anno mi è capitato molto più spesso di avere ospiti poco rispettosi e con pretese assurde (non tutti ovviamente, ma in percentuale molti di più rispetto al passato), e se è vero da un lato che può sempre capitare è altrettanto vero che il modo in cui gestisce il sito e gli annunci airbnb, favorisce secondo me questo tipo di clientela (del tipo "pago e pretendo"), che vuole avere ogni genere di comodità pagando magari la metà di un albergo.
Io devo dire che sono grata ad airbnb, perchè secondo me ha offerto all'inizio una nuova idea di viaggio e ha creato davvero infinite possibilità di muoversi in tutto il mondo, però penso che ormai non favorisca più l'incontro, ma soprattutto persegua fini ed interessi esclusivamente economici (che non è sbagliato in sè a mio avviso, ma è qualcosa che lo rende uguale ad un qualsiasi altro sito di prenotazioni).
Quello che è successo è anche l'aver snaturato completamente la realtà di certe città e certi centri storici, dove è ormai impossibile per un normale cittadino o uno studente trovare una casa ad un prezzo umano (ma neanche ad un prezzo disumano in tanti casi, non si trova più nulla punto e basta).
Questo è il motivo per cui ho deciso di sospendere ( e penso di andarmene), così come sono entrata perchè lo trovavo un modo molto positivo di concepire la vita ed il mondo, adesso vedo anche i danni e la superficialità, quando non la stretta convenienza, in cui sono state trattate molte faccende (come il fatto che in Italia Airbnb si è rifiutata di applicare una tassazione alla fonte e girarla direttamente allo stato).
Come tante altre cose penso che sia nata bene, ma poi abbia preso la stessa strada che prendono tutte le multinazionali, quello dei propri ed esclusivi interessi.
Lo conferma il fatto che in questo sistema viene penalizzato chi ha un'unica proprietà, che mette magari a disposizione solo in certi periodi o comunque che non ha una stretta finalità di guadagno.
Certamente in me contribuirà anche un elemento di stanchezza, ma penso che le politiche che airbnb ha perseguito, abbiano snaturato molto di ciò che era all'inizio, trasformandola in peggio invece che in meglio.
Ho scritto una pappardella, scusate! Spero non suoni come un sermone perchè non era mia intenzione. In ogni caso grazie a voi per aver risposto ed esservi presi il tempo di scrivermi.
Saluti e buon lavoro a voi che proseguite.
Sandra
