Annuncio | Come dividere i soldi + fisco?

Boris148
Level 2
Genoa, Italy

Annuncio | Come dividere i soldi + fisco?

Ciao a tutti, 

ho capito che ad oggi il proprietario dell'annuncio (che coincide nel mio caso con UNO dei DUE proprietari dell'appartamento) deve dichiarare il 100% dei compensi indipendentemente dalle spese sostenute (co host, pulizie, ecc...). 

Visot che nel mio caso i proprietari sono due come è possibile regolarsi fiscalmente visto che il 50% delle entrate (nette o lorde a questo punto non ha più importanza) viene equamente diviso? 

Grazie in anticipo a chi risponderà! 

4 Risposte 4
Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Benvenuto @Boris148 !

Volevo farti sapere che ho spostato il tuo commento (CHE ERA QUI) e creato un titolo per il tuo post. In questo modo la ricerca da parte delle persone che hanno la tua stessa domanda o la risposta giusta per te sarà più facile, inoltre qui avrai più visibilità.

Fammi sapere se ci sono problemi con le modifiche 🙂

PS: hai già cercato nella community "host non proprietario" con la lentina, in alto a destra?

Fra

 

 


___________________________


Hey, hai un dubbio o una domanda?

Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.

Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le

Linee guida della community

Susanna0
Level 10
Milan, Italy

@Boris148 dipende da cosa fai.

Se fai locazione, i redditi sono fondiari e quindi puoi applicare la cedolare secca che è il 21% ma non si può detrarre nulla (neppure le bollette e le commissioni dei portali). E ovviamente i redditi e le tasse sono divisi a metà tra i due proprietari.

Se invece sei casa-vacanze, penso che tu possa detrarre le spese, se sono fatturate e giustificate, ma bisogna ovviamente sentire un commercialista; anche perchè a quel punto non c'è più la cedolare secca, e diventano redditi da lavoro, quindi si cumulano col resto.

Boris148
Level 2
Genoa, Italy

Ciao @Susanna0 intanto ti ringrazio molto per la risposta. 

A questo punto il problema è a monte: quale è la differenza tra locazione e casa vacanze? 

Grazie, 

ciao 

Boris

 

Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@Boris148 

All’attualitá il problema non si pone: se la proprietá é al 50% i redditi verranno dichiarati al 50% ciascuno (e questo a prescindere da come il reddito viene ottenuto: direttamente o tramite un portale online come Airbnb).

Quando i portali online come Airbnb applicheranno la legge, e quindi effettueranno la trattenuta a titolo di anticipo di imposta o di cedolare secca, con conseguente emissione a fine anno della C.U.  per poter scalare dalla dichiarazione dei redditi tale imposta anticipata, bisognerà capire le modalità di registrazione nel portale dei dati fiscali.

Attualmente infatti, Airbnb non effettua la trattenuta e quindi se ne frega dei riferimenti fiscali del (o dei) titolare dell’annuncio... probabilmente in futuro, sará costretta a chiedere almeno un codice fiscale, e non é detto che non ne possa chiedere più d’uno, magari con le % di distribuzione del reddito.

Sarebbe interessante se qualche proprietario che affitta attraverso uno di quei pochi portali che rispettano la legge, o attraverso gli intermediari italiani che già lo fanno, come si sono regolati, anche nella pratica, riguardo alla messa in regola fiscale dell’account.

Se Airbnb si adeguasse alla legge, senza richiedere dettagli fiscali, ma attribuisse la CU al titolare dell’account, sul singolo codice fiscale, comunque ci si ritroverebbe con i redditi da dichiarare al 50% ciascuno, poi uno dei due avrebbe una CU con il 100% dell’imposta anticipata (e quindi andrebbe presumibilmente a credito d’imposta) e l’altro invece con la necessitá di pagare l’imposta per intero sulla propria quota.

E credo che questa situazione potrebbe essere quella più probabile, perché se da una parte potrebbe essere relativamente semplice, anche dal punto di vista pratico, modificare la piattaforma per accettare più di un titolare (con codice fiscale e quota di proprietá), di certo non si potrebbe pretendere che il sistema venga esteso senza limiti, e quindi tutte le situazioni di comproprietà particolarmente frazionate (immaginiamo un appartamento derivante da una eredità tra fratelli e/o cugini, con un numero X di soggetti che decidono di non vendere ma di volerlo mettere a reddito, con quote % diverse.

Probabilmente, più che chiedere agli intermediari di fare da sostituto d’imposta (con tutti questi problemi connessi, che hanno anche agevolato il rifiuto dei portali stranieri al rispetto della regola), si sarebbe dovuto puntare sull’altra parte prevista nel decreto, e cioé la trasmissione dei dati degli affitti all’Agenzia delle Entrate, in modo da consentire più agevolmente i controlli, lasciando ai proprietari contribuenti la responsabilità della dichiarazione (della propria quota) con la possibilità di chiarire la posizione in occasione dell’accertamento.

Altri strumenti per raggiungere i tuoi obiettivi

Centro Risorse

Esplora le guide per l'ospitalità, la gestione degli annunci e la crescita della tua attività.

Host Club locali

Socializza e scambia preziosi consigli con gli host del luogo, sia online che ai meetup organizzati vicino a te.