@Francesca @Olivia283 @Claudia331 @Cinzia76 @Daniela1771 @Susanna0
Cara Francesca,
tu hai ragione a chiedere di non generalizzare, ma tutte queste generalizzazioni (che però a quanto sembra costituiscono una casistica abbastanza corposa) non avrebbero più luogo se Airbnb semplicemente indicasse "di default" al momento della prenotazione, anche con un messaggio non particolarmente specifico ma sufficientemente chiaro, quanto noi chiediamo da qualche tempo.
Ad esempio: " Caro/a/u ........, hai prenotato un magnifico alloggio in Italia/Giappone/Singapore/Camerun/Guatemala, ecc..., ricorda di seguire le indicazioni dell'host in termini di risparmio energetico, indicazioni dettate dalle leggi di questo Paese e che l'host non può rifiutarsi di applicare. Non ti è concesso rivalerti con l'host in alcuna forma (contestazioni al tuo arrivo o durante la permanenza, feedback negativo su questo argomento o di ripicca) nel caso tu rifiutassi o contestassi tali indicazioni."
Non è una richiesta che riguarda il cittadino dello Stato di Mostardilandia (va bene così?) o di Bastapastavoioloiolandia... interessa e riguarda tutti i cittadini del mondo indistintamente, riguarda tutti noi, chi viaggia e chi ospita. Riguarda la Terra.
Inoltre, per questi casi qui riportati, non si tratta di avere una "mentalità aperta", temo, ma di seguire le leggi, che non consentono deroghe ad personam...
Certamente l'host non dovrà chiedere ciò che non è plausibile in termini di risparmio energetico perché è sacrosanto garantire il comfort dell'ospite; l'host dovrà anche indicare nelle sue richieste l'articolo della normativa che le impone.
Dirò di più: sarà facoltà del guest scegliere quelli fra gli host che intendano seguire la normativa in termini di energy saving.
Mettiamo un badge "Io seguo le leggi del mio Paese in termini di risparmio energetico" agli annunci cosicché, qualora esistessero host che intendano invece tollerare ogni tipo di comportamento, costoro non metteranno il badge e il guest potrà andare da loro senza paura di dover gelare con "solo" 22 gradi in inverno o scoppiare di caldo con "ben" 25 gradi in estate (e ho già calcolato i gradi di tolleranza per entrambi i casi)...
Io credo che se tu potessi lanciare questa richiesta ad Airbnb da parte della Community di host italiani, faresti il bene di tutti coloro (italiani e non) che tengono al risparmio energetico e che non intendono derogare su questo punto, a costo di perderci pur sapendo di aver fatto il proprio dovere, come è accaduto a Olivia.
Che Airbnb faccia qualcosa, per favore, ci vuole poco, come dicevo prima.
C'è un poco di confusione su questo argomento e si rischia di mischiare l'acqua con l'olio o di fermarsi al dito che punta alla luna invece di guardare la luna. Parlo per tutti noi, naturalmente, tutti dobbiamo imparare.
Un poco di buona volontà, chiedo, e non da sola...
Grazie, cara Francesca, per quello che potrai fare.