Considerate le tue insicurezze, @Alberto543, io eviterei di procedere in solitario in questa avventura, soprattutto se per te è la prima, ma mi rivolgerei senza indugio ad un CAF.
Ad ogni modo, per operare un confronto tra rendita catastale rivalutata e reddito effettivo è necessario operare la seguente operazione:
° quota rendita = RC x 1,05 x giorni di possesso x percentuale di possesso
° quota reddito = canone di locazione x 100% x percentuale di possesso
Se la quota di rendita è minore della quota di reddito, l’immobile è considerato locato, se invece è maggiore o uguale della quota di reddito, l’immobile è considerato abitazione principale, con tutto quello che può comportare in entrambi i casi ai fini IMU.
Ci sarebbero molte altre considerazioni da fare che, però, per brevità, qui volentieri ti risparmio: abitazione di lusso/non di lusso, effetto sostitutivo IMU-IRPEF, senza mai dimenticare che la tua legge regionale non consente per uso turistico di locare stanze, ma solo interi appartamenti ammobiliati: in Emilia-Romagna non puoi fare locazione turistica nell’appartamento in cui vivi e sei residente.
Ti consiglio, pertanto, di rivolgerti all’ufficio tributi del Comune di Faenza.
Perché? Perché alcuni Comuni (emiliani compresi, vedi Modena, anche se, a quanto mi consta, Faenza non è uno di quelli) non considerano abitazione principale quella parzialmente locata, che perde, quindi, l’esenzione IMU se, ovviamente, non è un immobile di lusso.