Contratto transitorio o turistico

[Rosalucia0]

Salve

Sono nuova ed ho bisogno di chiarimenti.

Per affitti superiori ai 30 giorni da registrare quindi all agenzia delle entrate quale contratto usare?

Vedo che il contratto transitorio e' estremamente rigido ( prezzo regolato da accordi territoriali, esigenze documentate relative a permanenza) e non mi sembra quindi che faccia al caso di un affitto per 2 mesi su airbnb.

Posso stipulare un contratto turistico( sono in Toscana)?

Non sono casa vacanze, sono registrata in comune come semplice privato che affitta su airbnb. Il contratto turistico fa al mio caso? Posso includere nel contratto opzio e cedolare secca e non pagare cosi le spese di registrazione? Dove trovo un modello aggiornato?

Grazie anticipatamente a chi mi rispondera'

[IsabellaEValerio0]

@Barbara1414 ,

Ho visto soltanto adesso che all' interno del post c'è la risposta che cerchi : è quella contrassegnata come miglior risposta. 

[Daniela1195]

@Emily352 Ciao Emily, scusa se ti disturbo. Le entrate lorde devo trattarle come affitti e pagare la cedolare secca o potrebbero essere trattati come "Altri redditi"? Il mio commercialista li vuole mettere in questa voce.

Altro dubbio: io non sono la propietaria dell'appartamento sono in affitto e a mia volta affitto una stanza, con il consenso del proprietario. Posso affittare a queste condizioni? 

Altro dubbio: la dichiarazione alla questura come si fa?

Grazie

[Emily352]

@Daniela1195 

La sublocazione parziale di una stanza determina il conseguimento di un reddito di natura diversa che può essere cedolarizzato (rigo RL10 del modello Redditi PF ovvero rigo D4 del modello 730).

La tua Regione purtroppo ha emanato una legge che impone ai privati che fanno locazione/sublocazione turistica, disciplinate dal codice civile, di dichiararsi CAV non imprenditoriali, vale a dire strutture ricettive, imponendo loro tutta una serie di adempimenti amministrativi, codice identificativo compreso (la Corte costituzionale ha bocciato il ricorso contro la LR 7/2018).

Riguardo la denuncia degli ospiti, otterrai le credenziali di accesso al servizio “Alloggiatiweb” dalla Questura di Brescia, dopo aver presentato all’ufficio U.P.G.A.I.P. comunicazione di inizio attività + copia di un documento di identità.

In ogni caso, anche sei fai sublocazione turistica senza “cavettizzarti”, la Questura – con il DL 113/2018 – è obbligata a fornirti le credenziali di accesso, in quanto è stato chiarito che gli obblighi previsti dall’art.109 TULPS valgono anche per chi afffitta (o subaffitta) “immobili o parti i essi con contratti di durata inferiore a trenta giorni”.

[Emily352]

@Daniela1195 

La sublocazione parziale di una stanza determina il conseguimento di un reddito di natura diversa che può essere cedolarizzato (rigo RL10 del modello Redditi PF ovvero rigo D4 del modello 730).

La tua Regione purtroppo ha emanato una legge che impone ai privati che fanno locazione/sublocazione turistica, disciplinate dal codice civile, di dichiararsi CAV non imprenditoriali, vale a dire strutture ricettive, imponendo loro tutta una serie di adempimenti amministrativi, codice identificativo compreso (la Corte costituzionale ha bocciato il ricorso contro la LR 7/2018).

Riguardo la denuncia degli ospiti, otterrai le credenziali di accesso al servizio “Alloggiatiweb” dalla Questura di Brescia, dopo aver presentato all’ufficio U.P.G.A.I.P. comunicazione di inizio attività + copia di un documento di identità.

In ogni caso, anche sei fai sublocazione turistica senza “cavettizzarti”, la Questura – con il DL 113/2018 – è obbligata a fornirti le credenziali di accesso, in quanto è stato chiarito che gli obblighi previsti dall’art.109 TULPS valgono anche per chi afffitta (o subaffitta) “immobili o parti i essi con contratti di durata inferiore a trenta giorni”.

[Emily352]

La sublocazione di una stanza determina il conseguimento di un reddito di natura diversa che può essere assoggettato al regime fiscale della cedolare secca (rigo RL10 del modello Redditi PF ovvero rigo D4 del modello 730).

La Regione Lombardia purtroppo ha emanato una legge che impone ai privati che fanno locazione/sublocazione turistica, disciplinate dal codice civile, di dichiararsi CAV non imprenditoriali, vale a dire strutture ricettive, imponendo loro tutta una serie di adempimenti amministrativi, codice identificativo compreso (la Corte costituzionale ha bocciato il ricorso contro la LR 7/2018).

Riguardo la denuncia degli ospiti, otterrai le credenziali di accesso al servizio “Alloggiatiweb” dalla Questura di Brescia, dopo aver presentato all’ufficio U.P.G.A.I.P. comunicazione di inizio attività + copia di un documento di identità.

In ogni caso, @Daniela1195, anche sei fai sublocazione turistica senza “cavettizzarti”, la Questura – con il DL 113/2018 – è obbligata a fornirti le credenziali di accesso, in quanto è stato chiarito che gli obblighi previsti dall’art.109 TULPS valgono anche per chi afffitta (o subaffitta) “immobili o parti i essi con contratti di durata inferiore a trenta giorni”.

[Daniela1195]

@Emily352 sei stata gentilissima ed esauriente. Grazie!!

[Emanuela115]

@Emily352ciao Emily vista la tua grande preparazione in matera, vorrei approfittare per chiederti un parere su come muovermi nella circostanza in cui mi trovo. Ho una CAV a Milano. Ho fittato il mio appartamento per 30 giorni (1 marzo-31marzo) ad una famiglia di Milano che stava ristrutturando il proprio appartamento con un contratto di locazione turistica ( da quelo che ho letto in precedenti tuoi post , ho probabilmente errato perchè loro non sono in visita, ma oramai ho fatto).Scoppia COVID 19, alla famiglia bloccano i lavori di ristrutturazione, devono restare un altro mese. Intanto il 22 marzo un ordinanza regionale (515) sancisce in sintesi la chiusura delle attivita' recettive, l'allontanamento degli ospiti nell arco delle 72 ore a meno che' non sia un contratto antecedente a quella data ( nostro caso)

E’ altresì consentita nelle

strutture ricettive comunque denominate il soggiorno delle seguenti

categorie:

• personale in servizio presso le stesse strutture;
• ospiti che vi soggiornano per motivi di lavoro in uno dei servizi per cui non

è disposta la chiusura o la sospensione dell’attività;

• personale viaggiante di mezzi di trasporto;
• ospiti costretti a prolungare il soggiorno per cause di forza maggiore che

non consentano il trasferimento nei termini suindicati;

• soggetti aventi residenza anagrafica nelle stesse strutture;
• soggetti che assistono persone malate o ricoverate in strutture sanitarie;
• soggetti che hanno stipulato, antecedentemente al 22/3/2020, un

contratto con la struttura ricettiva per il soggiorno nella struttura stessa.

A questo punto visto che la famiglia non ha la sua casa..come faccio a regolare la loro permanenza all interno dell appartamento? che contratto devo fare? prolungo quello in essere citando l'ordinanza ....sono davvero disperata non riesco a trovare nessuno che in questo momento riesca a darmi una risposta ..confido in te e nella comunity.

Grazie mille

[Francesca1365]

Buongiorno a tutti, sono una neo host di Pescara e vorrei chiedervi alcuni informazioni:

- è sempre necessario sottoscrivere un contratto per uso turistico in caso di vacanza? se il motivo è di lavoro o altro che tipo di contratto si dovrebbe sottoscrivere? nella mia lunga esperienza di ospite nessuno mi ha mai proposto di sottoscrivere un contratto...

- la tassazione può essere pagata con cedolare secca? sono dipendente pubblico e non ho partita IVA

- la denuncia alla questura va sempre fatta?

- il pagamento della tassa di soggiorno va sempre fatto fino a 7 gg?

- quale tipo di assicurazione è consigliabile sottoscrivere? e quale è la compagnia che offre il pacchetto migliore?

- quale è la norma di legge in base alla quale bisogna installare rilevatori di monossido e estintore e indicare la planimetria di una via di fuga?

grazie mille 

[Salvatore199]

@Francesca1365 

host é un termine generico, che non rappresenta correttamente la realtá specifica.

se affitti e non sei un affittacamere o un b&b inoltre il termine é fuorviante oltre che errato.

presupponendo quindi (altrimenti saresti stata più precisa) che sei un proprietario, locatore:

- il contratto é sempre necessario se si tratta di locazione (turistica o breve); la “casa vacanze” invece é una attivitá ricettiva (come affittacamere o b&b) e non fa contratti;

il fatto di non aver mai sottoscritto un contratto in qualitá di ospite può dipendere dal fatto che sei capitata in strutture ricettive oppure da locatori inesperti o in mala fede.

- se fai locazione puoi optare per la cedolare secca (sono redditi fondiari); se sei una attivitá ricettiva no (sono redditi diversi);

- la segnalazione alla Questura la devono fare tutti;

- l’imposta di soggiorno lo stesso (ma le condizioni variano da Comune a Comunne);

- l’assicurazione per chi loca é una semplice responsabilitá civile;

- non c’é nessuna norma di legge di questo tipo per le locazioni... ma ovviamente nel contratto scriverai che gli impianti sono a norma e certificati (oltre a riportare gli estremi dell’APE - la certificazione energetica),

[Francesca]

Hey @Francesca1365 ,

insieme alle preziose info condivise dagli host, ti invito a dare un'occhiata alla sezione guide scritta da @Marcello8 Ci puoi trovare cose interessanti! 

Fra