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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Salve a tutti, sono nuovo del sito, volevo sapere qualcosa riguardo agli introiti percepiti con gli affitti. In poche parole è sufficiente che nella mia dichiarazione dei redditi aggiunga le cifre percepite e basta???????? Per quanto riguarda i vari contratti di affitto, anche se a breve termine ogni qualvolta si affitta, come host non dobbiamo fare o dichiarare nulla??????? Se qualcuno aggiunge un numero di cell. posso chiamare per delucidazioni, a parole ci si capisce meglio, ciao e grazie in anticipo.
Massimo
Se riuscissi a fare un occhio a questo articolo , io non ho ancora capito bene come funziona questa cedolare secca , scusate sarò Rincoglionito scusate il termine ma da quello che ho capito dall'articolo è che con questa idiozia dell'obbligo della cedolare secca , uno debba pagare il 21% su ogni contratto di locazione oppure bisogna pagare il 21 % totale a fine anno nella dichiarazione dei redditi? Se mi riesci a far capire questo punto che non mi è chiaro per niente .
@Marco376 Scusate gli errori ortografici, ma ho dei problemi con la chat mobile su questo dispositivo
Io invece rimango basito dallo stupore che si ingenera nella maggior parte delle persone (quelle che frequentano questa Community, o i Gruppi Facebook di "host", non che svolgono altre attività), quando vengono a sapere di questo DL al momento in approvazione al Parlamento.
Perchè risulta così "strano" pagare una imposta del 21% sugli affitti e/o comunque sulle forme di ospitalità (escluse le P.Iva)?
Ma non si pagavano già le imposte su quanto incassato tramite Airbnb (o portali analoghi) in sede di dichiarazione dei redditi, o sotto forma di IRPEF ordinaria (dal 23% al 43% a seconda del reddito imponibile) o già sotto forma di cedolare secca al 21% (per chi aveva le caratteristiche per poterlo fare)?
Cosa c'è di strano se questa aliquota minima del 21% viene percepita alla fonte dal portale e versata in anticipo, per nostro conto, all'Agenzia delle Entrate, così che in sede di dichiarazione troveremo buona parte del lavoro già fatto?
Ma se faccio 1000 di affitti, e oggi incasso 1000 e poi in primavera del prossimo anno il CAF mi fa la dichiarazione e mi dice che devo pagare 210 (o 230, o 370, o 430...), e invece da domani incasso subito 790 (1000-210) e poi bona lè... cosa c'è di tanto strano in questo?
Certo, se uno incassava 1000 e poi in primavera faceva lo gnorri, allora posso capire... non che lo trovi strano, ma che possa dire "porc... stavolta m'hanno fregato... mi tocca pagare a tutti i costi..." 😮
No io non ce l'ho con il decreto legge , anche peche ci semplificherebbe dalla vita alla grande , io ce l'ho con il fatto ci si debba complicare la vita a far firmare tutti quei fogli ai turisti, tanto una volta arrivato il bonifico con Airbnb , come fai ad evadere ? È tutto tracciato ! Quindi non capivo cosa servissero tutte queste scartoffie. Se avvera questo decreto legge quindi non si dovrà poi far firmare nessun contratto e nemmeno andare a fare dichiarazione giusto? Da quello che ho potuto capire sarebbe tutto in automatico?
Svusami ancora la punteggiatura e gli errori di ortografia questo telefono mi sta facendo impazzire
Scusate, io mi sono informata ma in Piemonte non sono previsti affitti brevi turistici con contratto, ma bisogna registrarsi al SUAP del proprio Comune come Casa o appartamento per vacanze.
In questo modo si può fare la comunicazione in Questura, versare la tassa di soggiorno e emettere all'ospite una semplice ricevuta.
Qualcuno può confermare?
Si che si possono fare: riordino-delle-strutture-extralberghiere.
Bisognerá fare la comunicazione al Comune (normalmente al SUAP, ma non si tratta di una Scia per attività ricettiva) e ottenere le credenziali per la Questura oltre alle segnalazioni mensili ai fini Istat.
Trattandosi di locazione, é necessario il contratto scritto.
Grazie del link.
Se mi segnalo al SUAP lo faccio tramite SCIA, che è semplicemente una segnalazione certificata. Poi l'attività può anche non essere imprenditoriale.
In questo caso, perdonami, ma trovo superflua e contraddittoria la stipula di un contratto di locazione.
Poi sicuramente non verserò le tasse mediate cedolare secca ma come redditi diversi, se non è un'attività professionale.
Per questa volta ti perdono, ma la stipula del contratto di locazione é prevista dalla legge e non è ne superflua, né contraddittoria.
Non è superflua intanto perchè ti distingue dalle vere attività ricettive (che hanno altre normative e altri profili fiscali)... poi ti serve quale salvaguardia in caso di controversie con il locatario, nonchè come giustificativo in caso di accertamenti da parte dell'AdE o della GdF.
Non é contraddittoria perché il fatto di comunicare al Comune l'inizio attività, non ti esime dal rispettare le leggi o le normative (esempio stupido... non é che se chiedi l'autorizzazione ad aprire un bar, poi non fai gli scontrini...).
Se sei proprietaria e fai affitto, puoi scegliere tra Irpef ordinaria o cedolare secca, ma non puoi mettere i redditi nei quadri a tua scelta... se sei in affitto (e subaffitti, DEVI metti tra i redditi diversi, ma se sei proprietaria, DEVI metterli nel quadro fabbricati).
Se poi non fanno accertamenti é un altro discorso.
Ok Roberto, forse non so ancora in che quadro metterò gli introiti.
Però non capisco: se ho un appartamento per vacanze non professionale, registrato con Scia al Comune, segnalati i dati degli ospiti alla questura: perché devo sottoscrivere un affitto di locazione e non basta una ricevuta, sulla base della quale pagherò le tasse?
La butto lí... perché fai locazione? :- O
I motivi te li ho già esplicitati, non farmeli ripetere.
Se proprio ti pesa tanto fare un contratto, fai pure senza.
Ti suggerisco solo di farti un giro per la Community, facendo qualche ricerca, per provare a verificare se i contratti, nel caso della LOCAZIONE turistica servono o meno.
E poi vedi tu! 🙂
Grazie Roberto,
chiederò ancora al mio commercialista.
Solo per completare il quadro.
Dipende da quello che vuoi fare tu conn la tua casa.
Se vuoi fare ATTIVITÀ RICETTIVA, allora al SUaP fai la scia per casa vacanza: metterai i redditi nel quadro redditi diversi, potrai scaricare alcune spese, dovrai rispettare alcuni parametri nelle dotazioni, nei rapporti superficie/ospiti, dovrai mettere l'estintore, fare una assicurazione, ecc.)
Se invece vuoi AFFITTARE, ti dovrai attenere alle regole delle locazioni, fare i contratti e mettere i redditi nel quadro fabbricati, non potrai scaricare spese diverse (a parte quanto previsto nelle istruzioni del 730), potrai optare per la cedolare secca (*) ecc.
(con il nuovo DL 50 probabilmente la cedolare secca la potrai scegliere anche con la casa vacanza.)