Buongiorno a tutti
Mi riallaccio alla discussione in quanto non ho ancora compreso se l'installazione dei rilevatori di monossido + fumo è obbligatoria e prevista dalla legge oppure se lo è per poter stare nelle collezioni.
Inoltre vorrei precisare che, avendo caldaia a condensazione per di più esterna all'abitazione, il rrilavatore di monossido di carbonio è assolutamente inutile in quanto si può avere formazione di CO solo in seguito a combustioni non complete (incombusti che fuoriescono dalla caldaia a gas).
Vorrei inoltre far notare che, avendo i fuochi del piano cottura con termocoppia e rilevatore di gas che agisce direttamente sull'impianto di erogazione dello stesso andando a bloccare l'erogazione dello stesso in caso si rilevi una fuga di gas, l'unico caso non coperto è un incendio, che può scattare a seguito di differeti fenomeni non strettamenti legati all'esistenza di un impianto che funzioni con del gas combustibile.
Avrei necessità di capire se quindi, un rilevatore di fumo, per essere considerato efficiente ed efficace deve essere collegato anch'esso all'elettrovalvola che gestisce l'erogazione del gas e all'interruttore generale dell'impianto elettrico in modo da bloccare, in caso di incendio, l'erogazione di Gas e di Energia Elettrica.
Da un punto di vista scientifico, il rilevatore di CO in casi come quello elencato è totalmente inutile, più utile invece un rilevatore di fumo.
Mi sapreste dare qualche indicazione?
Grazie
Ciao
Davide
