Regolarizzare rapporto

Risolto!
Massimo213
Level 2
Ravenna, Italy

Regolarizzare rapporto

Buongiorno a tutti, 

 

da piu di un anno utilizzo questa piattaforma come host e anche come guest 

 

Da qualche giorno sono in contatto con un'amica che vorrebbe darmi in gestione il suo appartamento da mettere poi su airbnb. 

 

Quello che vorrei fare non è semplicemente co-host (pulizie, checkin  e check out) ma sarebbe proprio gestire dalla A alla Z l attività, fare l annuncio, fare le foto, contattare i guests... ecc ecc La proprietaria non ha proprio tempo di seguire l affare.

 

Vorrei fare un contratto tra noi due a percentuale: il guadagno, ricavo totale meno le spese, sarebbe spartito secondo percentuale. Questo perchè non riesco ancora a quantificare gli introiti mensili.

 

Le domande sono:

 

1) c è la possibilità di fare un "contratto di affitto" che non preveda un fisso mensile ma una percentuale? Tipo contratto ad usufrutto...

 

2) Come possiamo giustificare queste entrate nella dichiarazione dei redditi?

 

3) qualcuno di voi si è mai trovato in questa situazione? come se ne è uscito rispettando le norme fiscali?

 

4)  questa nuova tassazione sugli affitti brevi se la sbriga airbnb o spetterà a noi?

 

 

grazie in anticipo e spero mi possiate rispondere 

11 Risposte 11
Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Ciao @Massimo213,

Benvenuto nella community!

 

Ti comunico che ho spostato il tuo post nella room Supporto perché più attinente agli argomenti qui trattati. 

Colgo anche l'occasione per segnalarti un recentissimo post sui Prezzi Smart che spero possa interessarti 🙂

 

Spero sia utile.

 


__________
Guarda il video il video della sessione internazionale di Q&A con Brian Chesky!
Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Massimo213

 

La proprietà dell’appartamento ovviamente resta in capo alla tua amica, quindi é lei che dovrá continuare a riportarlo in dichiarazione dei redditi nel quadro fabbricati.

Se poi regolaste la cosa con un contratto di affitto “normale” ( con clausola di subaffitto) lei riporterebbe oltre alla rendita catastale anche i proventi dell’affitto, e tu potresti intestarti annuncio e affitti degli ospiti... ma questo non lo vuoi fare.

Però non vedo un grande problema, e a mio avviso suddividerei in due aspetti distinti la questione: la prestazione occasionale (realizzazione dell’annuncio, foto, ecc) che una volta fatta non si ripete a breve, e per quello potresti rilasciare una ricevuta per prestazione occasionale, e poi impostare il. -co-host, con una percentuale a tuo favore concordata con lei e che vi soddisfi entrambi.

In questo modo prenderesti una percentuale esclusivamente sugli affari andati in porto.

Tu potresti predisporre tutto, e lei dovrebbe solo portare al commercialista o al caf i contratti di affitto che tu le avresti preparato.

La tassazione sugli affitti brevi non é “nuova”. C’é sempre stata e continua ad essere uguale a prima, con l’unica differenza che il portale (quando si deciderà a seguire la legge) effettuerá il prelievo del 21% al momento della prenotazione, e chi deve dichiarare i redditi, si troverà una parte di imposta già pagata.

Massimo213
Level 2
Ravenna, Italy

@Roberto143

 

Buongiorno e grazie mille Roberto per la risposta. 

 

Se non ti dispiace ritorno un attimo sull' argomento per capire bene.

 

Esempio :

 

Introiti dalla affitto via airBnB 100€.

 

Se ci fosse un contratto di affitto tra me e la mia amica in cui c è la clausola del subaffitto spetterebbe a me pagare la cedolare secca del 21%.

 

Se io gestisco l affitto (foto, check in, check out) con annuncio a mio nome ma tra me e la proprietaria non c è alcun contratto. Spetta alla proprietaria pagare la tassa del 21%.

 

Giusto?

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Massimo213

 

L’imposta sui redditi la devono pagare tutti coloro che nell’anno maturano dei redditi, a prescindere dalla loro natura.

Non ho capito il senso del tuo ragionamento, che non hai concluso, ma solo gestendo la cosa in nero puoi evitare di dover dichiarare e pagare la tua parte di imposta.

Con il nuovo DL 50/2017 poi, (anche se per il momento non ancora effettivamente operativo da parte di alcuni portali, tra cui Airbnb), il 21% di anticipo di imposta viene trattenuto direttamente dal portale , sul corrispettivo dell’affitto che deve essere pagato.

Pagato a chi?

Il portale ovviamente non sa di chi é la proprietà dell’appartamento (o a chi é intesto l’eventuale affitto), e quindi la raccoglierebbe dal titolare dell’annuncio, che poi si ritroverebbe comunque in difficoltà nella fase di regolarizzazione della propria dichiarazione dei redditi (avrebbe una risultanza di anticipo di imposta pagata ma non la titolarità data dalla proprietà o da un eventuale contratto di affitto), generando cosí un bel casino.

 

Non per nulla questo decreto legge é stato studiato per far emergere il nero.

Massimo213
Level 2
Ravenna, Italy

@Roberto0

 

Scusa Roberto ti ho scritto il messaggio in pausa pranzo da cellulare e non sono stato chiaro: 

 

La mia domanda è: per regolarizzare il rapporto tra me (host che gestisce la annuncio e la casa ma che vuole essere tutelato e in regola) e la proprietaria (che vuole essere in regola ma senza seccature di gestione) come faccio? dichiariamo tutti e due il dovuto e sarei solo contento se Airbnb trattiene il 21% a monte perché renderebbe molto più semplici le trattative. 

 

La questione era su chi deve dichiarare visto che io riceverei i pagamenti e poi verso una percentuale alla proprietaria. Lei come li dichiarerebbe?

 

Ma rileggendo la tua prima risposta trovo la soluzione. Io faccio l annuncio sul sito con lei come proprietaria e io faccio co-host, cosi lei porta dal commercialista solo i "contratti" da me preparati. In seguito ognuno dichiarerà il dovuto nelle rispettive dichiarazioni dei redditi. 

 

 

Ultima questione: quando parli di contratti cosa intendi? Contratti cartacei firmati da entrambe le parti (io co-host e il guest) o un resoconto degli affitti? Più volte ho letto di contratti cartacei firmati da ambo le parti....

Grazie mille spero di essere stato chiaro

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Massimo213

 

No, scusa, non ci siamo ancora.

L’entrata in vigore del DL50/2017, che prevede la trattenuta da parte del portale, impone una maggiore chiarezza nei rapporti tra proprietario / titolare annuncio / co-host / portale, ecc, chiarezza che in precedenza poteva essere meno importante, se pur auspicabile.

 

La dichiarazione dei redditi non cambia nelle modaltà, rispetto a prima; il proprietario deve riportare i dati catastali e la rendita nel quadro fabbricati e, se viene affittato, i proventi dell’affitto.

L’eventuale affittuario, se subaffitta, deve riportare i redditi nel quadro redditi diversi.

 

Ora, il portale, effettuerà la trattenuta a carico del nominativo che mette l’annuncio, che deve avere uno dei tue tiyoli: o quello di proprietario (in modo tale che la ritenuta che applicherà potrà essere un anticipo dell’imposta che é tenuto a pagare il proprietario), o quello di affittuario (in modo che la ritenuta sia un anticipo sull’imposta per i redditi da subaffitto).

 

Quindi, riepilogando: o tra te e il proprietario c’è un regolare rapporto di affitto, e quindi tu non fai “co-host”, ma ti carichi direttamente tutti gli obblighi, subaffitti, e fai l’annuncio, oppure l’annuncio deve essere a nome del proprietario (ma nulla vieta che materialmente lo faccia tu, prestando quindi un servizio che poi ti farai remunerare) e tu faccia poi co-host dichiarando gli introiti nei redditi diversi (e la proprietaria nei redditi da affitto a suo nome).

 

Per i quali dovrà portare dal commercialista i contratti (si, in forma scritta) che tu preparerai e farai firmare per conto suo.

 

Tieni conto che in tutto questo, si collocano non solo gli obblighi di tipo fiscale di cui stiamo parlando, ma anche tutti gli altri atti amministrativi che si rendono necessari per poter iniziare ad operare (comunicazione al Comune, eventuale imposta di soggiorno se richiesta dal Comune, segnalazione degli alloggiati alla Questura, segnalazione alla Regione per i dati Istat)... a nome di chi verrebbero fatti?

Massimo213
Level 2
Ravenna, Italy

@Roberto143 ottimo grazie ancora per la risposta.

 

Si credo che adotterò la seconda soluzione. Mi sembra la più semplice.

 

"

oppure l’annuncio deve essere a nome del proprietario (ma nulla vieta che materialmente lo faccia tu, prestando quindi un servizio che poi ti farai remunerare) e tu faccia poi co-host dichiarando gli introiti nei redditi diversi (e la proprietaria nei redditi da affitto a suo nome).

 

Per i quali dovrà portare dal commercialista i contratti (si, in forma scritta) che tu preparerai e farai firmare per conto suo.

 

Tieni conto che in tutto questo, si collocano non solo gli obblighi di tipo fiscale di cui stiamo parlando, ma anche tutti gli altri atti amministrativi che si rendono necessari per poter iniziare ad operare (comunicazione al Comune, eventuale imposta di soggiorno se richiesta dal Comune, segnalazione degli alloggiati alla Questura, segnalazione alla Regione per i dati Istat)... a nome di chi verrebbero fatti?

"

 

Verrebbero fatti a nome della proprietaria. 

 

Per quanto riguarda i contratti di affitto scritti avresti una traccia/un modulo a cui fare riferimento? Un sito da consultare? 

 

Grazie ancora

 

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Massimo213

 

se fai una ricerca in internet ne trovi diversi.

il contratto non è diverso da quelli per affitti "normali" (4+4), a parte citare i riferimenti di legge (431/98 e DL 50/2017)

poi, le cluasole che vorrai inserire, mantenere o modificare devi valutarle tu (io le ho mantenute quasi tutte).

Fai mente locale ai loro contenuti e valuta se l'aspetto sul quale dovrebbero tutelare (soprattutto il proprietario) sia importante oppure no, cercando di mediare tra completezza e "dimensione" del contratto (che se si riesce a far entrare in un solo foglio, magari fronte retro, è meglio).

Ricorda di citare l'attestato della certificazione energetica (APE) e il fatto che non vengono forniti servizi aggiuntivi.

Massimo213
Level 2
Ravenna, Italy

@Roberto143

 

Si infatti ho trovato un tuo post in cui citi un fac-simile da te fatto e se non ti dispiace userò anche io quello. 

 

https://drive.google.com/file/d/0B0iQy4L30qKNZk5zYnhoem9GakU/view

 

Dai anche altri link che consulterò con calma. 

 

Grazie ancora Roberto, sei stato gentilissimo. 

Massimo213
Level 2
Ravenna, Italy

@Roberto143

 

buongiorno Roberto,

 

 

oggi ho potuto informamrmi sulla legislazione e sui contratti e vorrei porti due domande su alcuni punti ancora non chiari sulla necessità dei contratti fisici su carta.

 

AirBnB in data 31 03 2018 dovrà rilasciare la C.U. (Comunicazione Unificata) in cui sono evidenziati tutti gli importi versati a titolo di cedolare secca (o ritenuta d'acconto) da AirBnB per conto dell'Host riferito all anno appena trascorso. Io utilizzarei questo C.U. da consegnare alla proprietaria e al commercialista, a dimostrazione degli introiti dell affitto, per redigere la dichiarazione dei redditi. Sempre che non venga data ragione ad AirBnB dal consiglio di stato accogliendo il suo ricorso. Pensi che basti? 

 

Ti chiedo questo perchè mi risulta strano fare firmare un altro contratto al guest di AirBnB. In teoria un guest che utilizza AirBnB ha già acconsentito alle regole del portale e prenotando la mia struttra ha acconsentito anche alle mie regole. Quindi perchè firmarne un altro contratto? Nel contratto di cui hai dato il link non si cita mai AirBnB per questo lo vedrei più utile ad un affitto breve vacanziero esterno al portale. 

 

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

Scusa @Massimo213, non ho capito dove ti sei informato su legislazione e contratti.

Dal tuo primo post, dici che sei host da un anno, quindi dovresti sapere bene che i contratti devono essere stipulati in forma scritta.

Questo argomento é stato oggetto di decine e decine di discussioni, non ho proprio voglia di ripetere per l’ennesima volta la stessa storia.

Usa il campo cerca, e metti CONTRATTI, vedrai quanta roba esce fuori.

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno