Tasse: no sostituto d'imposta?

Ida77
Level 1
Francavilla al Mare, Italy

Tasse: no sostituto d'imposta?

buongiorno,

in seguito alla recente sentenza sul rifiuto del portale da  fare da sostituto d'imposta, 

qual è la prassi da seguire per i redditi 2018?

 

grazie

7 Risposte 7
Marcello8
Level 10
Venice, Italy

Ciao @Ida77 

 

Per quanto riguarda i compensi che lei ha percepito vanno dichiarati al fisco, si può usufruire della tassazione agevolata cedolare secca al 21% o si può scegliere di pagare in base al suo scaglione irpef ( redditi diversi) inerenti all'anno di pagamento, le consiglio di rivolgersi al suo consulente fiscale di fiducia per prendere la decisione più conveniente per lei. 
Puoi trovare il riepilogo dei compensi relativi al 2018 accedendo alla cronologia delle transazioni.. 
Puoi cliccare su esporta a CSV per scaricare un file. Questo foglio di lavoro include anche altre informazioni, come i costi del servizio per l'host pagati e le spese di pulizia. 
Le invio il link diretto da poter entrare da Pc possibilmente da un browser Chrome o Firefox 

https://www.airbnb.it/users/transaction_history/ 

 

Marcello 

Da oggi, chiamatemi pure "Marcellotto", ma Ricordatevi di mettere la chiocciola "@" prima del mio nome, cosi vedo la notifica 🙂
Marzia34
Level 5

@Marcello8 visto che mi sembri esperto ti chiedo, dicevi che nel foglio excel venivano evidenziati i compensi divisi anche in base alle spese di pulizia, ma queste possono essere scaricate o decurtate o cmq nelle tasse dobbiamo dichiarare il 21% dei compensi ricevuti? Grazie!

Susanna0
Level 10
Milan, Italy

@Marzia34 se opti per la cedolare secca non puoi detrarre niente, ne' le spese di pulizia, ne' le bollette, ne' le commissioni di Airbnb.
Se paghi la cedolare secca, se sei locazione.

Se invece sei casa-vacanze, quindi attività ricettiva, penso che tu possa scaricare delle spese - però non puoi applicare la cedolare secca.

Ti conviene consultare un commercialista.

@Susanna0  grazie dell'info

Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@Ida77 

Esattamente la stessa utilizzata negli anni precedenti, ed eventualmente anche in quelli futuri, anche se i portali dovessere decidere (di propria sponte o obbligati) di rispettare la legge ( e quindi applicare la ritenuta al momento del pagamento.

 

L’ammontare dell’affitto concordato con il locatario, deve essere sempre dichiarato integralmente, a prescindere dal fatto che il portale abbia effettuato o meno la ritenuta.

Sulla basaedel reddito dichiarato viene calcolata l’imposta (cedolare secca o scaglione di reddito relativo). Se é stato trattenuto un anticipo di imposta dal portale (risulterá da una apposita Certificazione che il portale rilascerá) allora si pagherá solo la differenza; diversamente si pagherá l’imposta per intero.

 

Rosanna94
Level 2

Quindi se è l'unica fonte di reddito conviene non ricorrere alla cedolare secca, giusto? Grazie 

Salvatore199
Level 10
Rome, Italy

@Rosanna94 

No.

la valutazione di convenienza, se applicare la cedolare secca (al 21%) o l’aliquota irpef media (minimo 23%) va fatta in base alle detrazioni e deduzioni che si hanno, e che con la cedolare secca non possono essere utilizzate.

Parliamo di tutte quelle detrazioni come spese mediche, interessi su mutuo, ristrutturazioni ecc (se nonricordo male quelle da indicare nel quadro E).

Piú sono elevate, e meno conveniente risulterá la cedolare secca, anche se sconta una aliquota (21%) più bassa.

Se non si hanno detrazioni o deduzioni, la cedolare secca risulterá sicuramente più conveniente.

 

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