Tassa di Soggiorno a Roma

Risolto!
Selvaggia-E-Giovanni0
Level 4
Rome, Italy

Tassa di Soggiorno a Roma

@Jim0Ieri sono stato al SUAR e mi hanno confermatoche gli "alloggi ad uso turistico" sono fino ad ora esentati dal richiedere la tassa di soggiorno.
Airbnb in alcune città già la riscuote per conto dell'host.
Come potrà distinguere le varie tipologie di appartamenti?
Richiederà erroneamente la tassa a tutti i guest? E quelli sotto ai 10 anni, quelli residenti a Roma, quelli superiori ai 10 giorni?

85 Risposte 85
Fornarina0
Level 3
Rome, Italy

[***Contenuto nascosto in accordo con le Linee Guida del Community Centre***]

 

 

Fornarina0
Level 3
Rome, Italy

da ultimo. "sul contributo di soggiorno si è espresso il comune di roma confermando.... L'OBBLIGO DELLE COMUNICAZIONI TRIMESTRALI ANCHE QUANDO SI HANNO ZERO OSPITI". quindi il contributo di soggiorno e l'obbligo delle comunicazioni trimestrali per te sono la stessa cosa. Bene. Pertanto uno chiede: è tenuto a riscuotere il pagamento colui che effettui una locazione turistica tramite airbnb? e tu rispondi di si, perchè il comune di roma ha specificato che l'obbligo delle comunicazioni trimestrali vige anche quando non ci sono inquilini, pertanto questo significa che il comune si è espreeeo SUL CONTRIBUTO DI SOGGIORNO, che per tanto per te è l'obbligo di comunicazione trimestrale.
per confondere l'obbligo di raccogliere il contributo di soggiorno con l'obbligo di fare la comunicazione trimestrale ce ne vuole, ma per poi, in questa confusione, dare lezione con quei toni agli altri, spiegando che il comune di roma SI è ESPRESSO SUL CONTRIBUTO DI SOGGIORNO dicendo che c'è l'obbligo di comunicazione trimestrale, è veramente comico. Pergiunta, vedi tu se uno può impartire lezioni accademiche di diritto civile deducendo l'obbligo di raccogliere i contributi non già citando una norma di legge ed individundo l'ambito di applicazione soggettiva della stessa, ma perchè.... nelle schede delle comunicazioni NON C'è LA CASELLA PER CLICCARE AIRBNB.
Fate voi. 

[***Contenuto nascosto in accordo alle Linee Guida della Community***]

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Per carità @Francesca... non si riferisce a me, Francesca Francesca tu ti diverti lo so 🙂

no no ... non si riferisce proprio a me, a qualcun altro, forse sono allucinazioni.... 

 

Queste sono le Linee guida per la Locazione turistica a Roma... per chi le vuole seguire:

https://www.comune.roma.it/get/scaricaDocumenti.action?id=1513490&type=3&desc=Comunicazione+offerta+...

 

 

 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

https://www.comune.roma.it/get/scaricaDocumenti.action?id=1513490&type=3&desc=Comunicazione+offerta+...

Se il file non si apre direttamente basta andare in: "Procedimenti" - "Attività ricettive" - "Altre forme di locazione" - "Locazione turistica"

 

Tra le altre cose c'è scritto:

 

▪ Per effetto della Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 32/2018, A DECORRERE DAL 21 APRILE 2018 GLI OSPITI
DI IMMOBILI DESTINATI A FORME DI LOCAZIONE BREVE SONO TENUTI AL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO DI
SOGGIORNO.
Ai fini del versamento del contributo di soggiorno, il soggiorno non può avere durata superiore a 30 giorni per finalità
turistiche.
Secondo le nuove disposizioni, pertanto, il gestore/proprietario deve comunicare la presenza dei turisti alla Questura e,
contestualmente, incassare il contributo di soggiorno pari a € 3,50 a persona al giorno rilasciando una ricevuta/fattura
da cui risulti il pagamento del pernottamento e del contributo. È bene ricordare che il contributo si applica solo per i primi
10 giorni.
I soggetti che incassano o intervengono nel pagamento del canone dovuto per la locazione breve sono responsabili del
pagamento del contributo di soggiorno e del suo versamento a Roma Capitale, con diritto di rivalsa nei confronti
dell’ospite nei casi in cui questi non lo abbia corrisposto.
Più precisamente, sono responsabili del pagamento e tenuti al versamento del contributo:
1. i proprietari e chiunque abbia in godimento gli immobili destinati alle locazioni brevi (locatori, comodanti, ecc.);
2. i gestori dei portali telematici e gli intermediari immobiliari che mettono in contatto domanda ed offerta di immobili da
affittare per periodi brevi, laddove gestori ed intermediari intervengano nel pagamento del canone della locazione breve.

 

Fonte: comune di Roma

 

Ora non ci vuole molto a capire che si è tenuti anche ad iscriversi nella sezione preposta da romacapitale per il contributo di soggiorno. 

Io che l'ho fatto posso assicurare che versamenti e comunicazioni degli ospiti non sono due cose separate ma vanno a braccetto, senza l'una non c'è l'altra perché solo al termine della procedura di comunicazione il sistema, in base ai dati immessi, calcola l'importo che è stato riscosso, escludendo gli esentati. 

In altri comuni dove c'è un accordo con airbnb per la riscossione del contributo di soggiorno, airbnb si occupa della riscossione e del versamento, gli hosts si occupano della comunicazione, cioè devono comunque comunicare gli ospiti specificando (c'è una casella o sezione apposita) che questi vengono tramite airbnb e il sistema non li calcola per la riscossione poiché già fatta da airbnb. A Roma ancora non c'è accordo ma siccome tra l'altro nessuno di noi affitta solo con airbnb, l'iscrizione e le comunicazioni sono obbligatorie e, come già detto, da noi non c'è alcuna casella o sezione, possibilità di specificare che determinati ospiti sono venuti tramite airbnb.

Quindi o non si comunicano proprio quegli ospiti (cosa che non è regolare) oppure se si comunicano occorre versare quanto dovuto perché il sistema li calcola automaticamente. 

 

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

A breve pubblico la risposta ufficiale che ho ricevuto dal comune di romacapitale che conferma quanto io e altri diciamo da sempre in merito al contributo di soggiorno con intermediario airbnb, booking etc. 

In questa risposta ci sono dati sensibili personali (è un file) che devo capire come oscurare prima di renderla pubblica.

Sandro142
Level 1
Rome, Italy

Questa risposta è assolutamente contrastante con quanto sancito dal Regolamento comunale.

Sussiste un obbligo di legge, non una facoltà,  per il portale telematico di assolvere all'incasso e versamento della tassa di soggiorno.

Ora il Comune ci vuole far passare che nessun portale ha aderito alla richiesta? Quale richiesta?

Qui stiamo parlando di un regolamento non soggetto ad interpretazioni.

Si fa presente, che nell'art. 5 comma 5 del Regolamento è specificato che "Roma Capitale può stipulare apposite convenzioni con i gestori di portali telematici.

Nel caso in cui Airbnb non incassi la tassa di soggiorno e la versi a Roma Capitale, deve essere assoggettata a sanzioni.

"può" e "non deve".

Tutto questo è  assurdo.

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Contributo di soggiorno e AIRBNB:

Ecco la risposta ufficiale del comune di Roma capitale, ora ognuno si faccia un'idea[*** Dati nascosti perché in contrasto con le Linee Guida della community ***]

per il comune dobbiamo riscuotere, comunicare e versare trimestralmente i contributi di soggiorno, punto:

 

https://drive.google.com/file/d/1oKQ77SLqmQZhPQG0JR41bT9RkcMMcFFS/view?usp=drivesdk 

 

P.s. spero risulti sempre scaricabile poiché é condiviso con googledrive

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

@Ermanno6 per me tu sei il Re di Romacapitale 🙂 l'oracolo del contributo di soggiorno, il sacerdote dei versamenti trimestrali! 

Grazie mille per l'aiuto che offri a tutta la community!

Fra

 


___________________________


Hey, hai un dubbio o una domanda?

Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.

Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le

Linee guida della community

Fornarina0
Level 3
Rome, Italy

Quello che colpisce è che tutto interessa, in tali dibattiti, meno delle norme e che airbnb sta facendo una battaglia all'ultimo sangue per indurre noi proprietari a pagare e liberarsi dall'incombenza, ma la cosa sconcertante è che questa battaglia perchè paghino i proprietari l'hanno fatta anche i proprietari stessi, che invece di difendere i propri diritti, fanno di tutto per essere loro a pagare.
Intanto airbnb cancella ONGNI COMMENTO che produca ragioni giuridiche a favore dell'argomento per cui è airbnb che deve pagare, anche se in quei commenti mancano insulti, diffamazioni, frasi razziste o altre frasi che legittimerebbero la limitazione della facoltà di parola.
Ora, prima che venga cancellato anche questo commento, come mio ultimo intervento perchè poi mi cascano le braccia e non posso lottare da sola per tutti , quando i tutti in questione lottano contro di me e contro loro stessi, nella risposta pervenuta al signor ermanno e da questi allegata, si parla chiaramente dell'obbligo di riscuotere in capo a chi procede alla GESTIONE DIRETTA.
quindi non tramite airbnb,

successivamente si dice invece che, ciònonostante, anche il signor ermanno, che non fa la gestione diretta [e che pertanto secondo la legge non è tenuto a riscuotere] deve riscuotere lo stesso "perchè manca un accordo2:
Ora, un dovere, ed in particolare un obbligo tributario, ex art. 23 costituzione, può essere imposto slo in base alla legge.

Nella risposta sventolata in pompa magna dal sig. ermanno, manca QUALSIASI RIFERIMENTO LEGISLATIVO, proprio perchè non vi è una norma in base alla quale il proprietario debba pagare.
Per contro, è tanto vero che tale norma manchi, che l'argomento addotto da chi ha firmato la risposta a sostegno del fatto che il signor ermanno dovrebbe pagare, è che "per il momento manca l'accordo con airbnb":
Ora, per chi mastica un poco di diritto, è abbastanza evidente che se si è obbligati a versare dei tributi, è perchè c'è una legge che obbliga, e non perchè , nonostante manchi questa norma, "non c'è un accordo con airbnb", che è una cosa che giuridicamente fa quanto meno sorridere.
Come si possa credere che, in mancanza di una norma di legge, si sia tenuti al versamento di un tributo perchè non c'è un accordo con una certa società, resta per me un mistero, ma mi pare chiaro che è successo quello che temevo: una norma ci ESONERAVA CHIARAMENTE dall0obbligo di pagare, stabilmendo con chiarezza che il PAGAMENTO DOVESSE ESSERE RISCOSSO DA CHI PER PRIMO PRENDEVA IL PAGAMENTO E CIOè, IN CASO DI PORTALI, DALL'INTERMEDIARIO, OVVERO DAL PORTALE.
Da qui è iniziata la battaglia di airbnb per scaricare sui proprietario un onere che incombeva su di lei.

[*** Dati nascosti perché in contrasto con le Linee Guida della community ***]

Centinaia di persone, invece di difendere i propri diritti, sono andati di loro spontanea volontà a pagare le tasse che non erano tenuti a pagare, perchè invece della ferma e consapevole difesa dei diritti, hanno fatto prevalere la paura e si sono offerti attivamente di rinunciare a diritti che spettavano loro e di fare cose che non erano tenuti a fare, facendo di questo una battaglia, un lavoro, una cosa a cui hanno dedicato tempo e fatica. Con gioia di airbnb, che intanto cancellava tutti i miei commenti.
A questo punto, il comune di roma, che ha cominciato a ricevere i pagamenti da voi, interpellato, da un lato dà la risposta in termini giuridici,  e ciò che deve pagare chi gestisce in modo DIRETTO, cioè riceve LUI DI PERSONA il pagamento, dall'altro, con metodo all'italiana, dice tutto il contrario, cioè che dovete riscuotere voi proprietari. E tanto fa, guarda caso, senza addurre ALCUN RIFERIMENTO NORMATIVO, metnre quando si da un parere su una norma, cioè si interpreta la norma, per prima cosa si riporta la norma e poi si fornisce l'interpretazione, la quale in ogni caso non è vincolante, perchè chi ha ragione lo può dire solo un magistrato.
ma la cosa incredibile è che non si capisce nè che ci sono soggetti che hanno un interesse contrario al nostro, e che non ha senso remare con loro contro se stessi o chiedere a loro cosa dobbiamo fare, nè che pareri come quello che è stato sventolato manco fosse un codice non hanno valore legislativo, nè che si è vincolati solo dalla legge, e da niente altro che dalla legge. La cosa non mi stupisce, tempo fa c'erano persone che dicevano che dovevamo pagare noi perchè lo aveva detto il servizio clienti di airbnb.
quello che lascia nella desolazione è vedere che qualcuno lotta con le unghi e con i denti contro se stesso e contro gli interessi degli altri proprietari, insieme ai grandi portali che hanno l'interesse contrario, e nonostante una norma di legge a suo favore e che questa lotta fatta veramente a denti stretti la fa cercando ogni possibile mezzo per sostenere una tesi contraria a quella che è scritta nero su bianco e con parole intelligibili, in una NORMA DI LEGGE, chiedendo pareri al serizio clienti, inducendo gente a pagare cose che non deve pagare, o sventolando come fosse un testo di legge o una sentenza, una risposta del comune di Roma, tra l'altro priva di qualsivoglia riferimento legislativo.

[*** Dati nascosti perché in contrasto con le Linee Guida della community ***]
Cosa importa cosa dice la Costituzione, cosa importa cosa dice la legge, cosa importa che l'art. 23 della costituzione dice che "nessuno può essere tenuto al pagamento di una prestazione personale o patrimoniale se non in base alla legge", [*** Dati nascosti perché in contrasto con le Linee Guida della community ***]
ora cancellate anche questa, ma, caro servizio clienti, state uccidendo con le vostre politiche un sistema che era fiorente, e che avete soffocato per spremerlo come un limone ai danni dei proprietari, senza avere la lungimiranza di capire ceh soffocare un mercato e  delle attività che potevano essere fiorenti, per spremere fino all'ultimo con una pluralità di politiche color da cui traevate dei guadangni, significa condannare alla fien anche voi stessi, perchè se un mercato soffoca, finite anche voi.
basti vedere la politica dei "prezzi suggerivti" insieme alla solerzia con cui cancellate tutti i messaggi con cui persone con competenze e titoli di studio spiegano che siete voi a dover pagare, per capire l'aggressività delle vostre politiche. Eppure non era difficile capire che se tu guadagni una percentuale da quello che guadagna una persona che lavora, quando spremi quella persona mettendola in ginocchio, cercando persino di limitare i diritti che la legge le riconosce, attuando politiche aggressive ed assetata, alla fine non ci sarà più nulla da cui guadagnare, nessuno a cui succhiare nulla.

Raccolgo il tuo (veemente) disappunto, @Fornarina0 , con alcune doverose precisazioni. Sbagli bersaglio, mia cara!

 

AIRBNB non cancella commenti, messaggi o ragioni giuridiche di nessuno! Non ti trovi su AIRBNB (magari fossimo AIRBNB, sai quante cose cambieremmo…), ti trovi all’interno del community center, ossia la community AIRBNB di lingua italiana (esistono community AIRBNB di lingua francese, inglese, tedesca ecc.), vale a dire un punto virtuale di ritrovo e di confronto di persone che hanno questo desiderio comune (ospitare a casa propria viaggiatori occasionali), gestita a Londra da una community manager italiana (non da AIRBNB) che può spostare, modificare, chiudere o cancellare post o discussioni.

 

Questa è una locanda, un po’ spartana, ma decisamente accogliente in cui ci siede a discutere, ci si confronta, si condividono informazioni e opinioni. Niente giochi al massacro. A volte le persone (mi ci metto anch’io per prima) giudicano le altre persone dall’alto verso il basso, mentre io penso che è dai piedi che dovremmo cominciare. Perché è su quelli che ci teniamo (appunto) in piedi, è con quelli che andiamo, torniamo, incontriamo gente.

 

Perciò, tengo a dirti due cose: sappi che i miei piedi (due) sono allegri e curiosi e soggetti ad inseguire amori impossibili, la seconda è che trovo il tema che hai sollevato interessante. Anche se non sono un avvocato o un giureconsulto come te, provo comunque ad esprimere il mio (debole) pensiero.

 

Comincio col dire che c’è del vero in quello che scrivi. La risposta del Comune di Roma si presta a considerazioni critiche che, peraltro, avevo già esternato qualche tempo fa qui:

 

https://community.withairbnb.com/t5/Vita-da-host/Conto-Giudiziale-il-conto-alla-rovescia-%C3%A8-iniz...

 

Permangono svariate perplessità, alla luce del comma 5-ter dell’art.4 della legge di conversione del DL 50/2017, che ha apportato significative modifiche in tema di imposta comunale di soggiorno (su cui l’Amministrazione finanziaria non è intervenuta nella circolare 24/E del 2017 in quanto tributo estraneo alla sua competenza): è “il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi” colui che acquisisce la qualifica di “responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno”.

 

L’attribuzione della funzione suddetta vale anche nei confronti del responsabile d’imposta che i soggetti privi di stabile organizzazione (ad es. AIRBNB) devono designare, in conformità del comma precedente, ossia il 5-bis che richiama l’adempimento di tutti gli obblighi previsti nell’art.4, nessuno escluso.

 

Indubbiamente, la situazione che si è delineata (non solo a Roma) è abbastanza singolare e richiederebbe l’intervento di interpreti, se mi permetti, molto più qualificati di te e di me (giudici), poiché, a fronte di tale rigore nelle locazioni brevi (il DL citato disciplina fiscalmente solo tali locazioni), qualora la locazione fatta da privati fosse intermediata da portali esattori che incassano i canoni per conto dei locatori, concordo con te, che sembrerebbe permanere l’estraneità al rapporto d’imposta dei locatori medesimi.

 

Ci sarebbe poi dell’altro da aggiungere. A stretto rigore, il contesto normativo (Regime fiscale delle locazioni brevi) in cui è collocata la previsione sul nuovo responsabile d’imposta, a mio modesto parere (che peraltro condivido…🙃), ne impedisce l’estensione a fattispecie diverse dalle locazioni brevi, ossia a tutti quei gestori di strutture ricettive ordinarie (esercizi alberghieri, campeggi ecc.) che, in assenza di una espressa previsione, non possono essere considerati responsabili d’imposta, ma al più degli agenti contabili in quanto maneggiano denaro pubblico.                                                                                                                       

Tutto ciò è così incredibilmente farraginoso ed illogico, da essere, a ben pensarci, pienamente italico.

 

Emily (nulla sapiente)

Ciao @Fornarina0

sono un host da circa un anno.

Ho cercato di districarmi nella questione del contributo di soggiorno a Roma per la categoria alloggi turistici intermediati tramite airbnb ed anch'io ritengo che la norma non ci obblighi a riscuotere i contributi.

Volevo sapere se hai aggiornamenti in merito e se hai avuto modo di conoscere altri host che la pensano come te. 

Un saluto

Carlo

 

Fornarina0
Level 3
Rome, Italy

[*** Dati nascosti perché in contrasto con le Linee Guida della community ***]

Fornarina0
Level 3
Rome, Italy

per dirla in maniera ancora più chiara, nessuno può essere tenuto a pagare una prestazione patrimoniale in forza della .... assenza di un accordo tra un privato ed un Comune.
l'art. 23 cost dice chiaramente che "nessuno può essere tenuto al pagamento di una prestazione personale o patrimoniale se non in forza di una legge":
Credere che si sia tenuti ad una prestazione patrimoniale in forza di .... un accordo che non c'è tra un ente locale ed una società privata, fa semplicemente sorridere perchè è un'ingenuità-

un inesistente accordo tra un ente pubblico ed un soggetto oltretutto privato non costituisce titolo in forza del quale un soggetto possa essere obbligato a pagare dei soldi- nella fattispecie una prestazione tributaria.

Ora, siccoem il Commune di Roma non riesce a fare un accordo, finchè non lo fa, perde un mare di soldi. una somma enorme. Cosa vi deve dire? andate a chiedere all'acquaiolo se l'acqua è fresca, come si dice a Napoli. Il comune di roma si deve cautelare, non vi può dire "nooooo, non pagate, non pagate" perchè perde somme ENORMI, veramente ingenti.

Quindi da un lato si cautela dicendovi che è tenuto al pagamento il soggetto che DIRETTAMENTE prende i soldi dal turista, e cioè , se c'è un intermediario, è tenuto l'intermediario (che è quello che dice la legge), ma dall'altro per non perdere somme da capogiro, dice che dovete pagare voi proprietari e non perchè ci sia una norma che ve lo impone, perchè la norma non c'è ed infatti nessuno la cita, ma perchè.....al momento non c'è un accordo con airbnb.
ora io non mi stupisco che airbnb cancelli tutti i messaggi in cui dico le ragioni per cui a mio giudizio deve pagare airbnb, ma mi stupisce che vi sia qualcuno non solo tanto ingenuo da prestarsi a fare la battaglia a favore della controparte, ma anche che lo faccia con una tale solerzia, un tale impegno, una tale forza una tale dedizione, una tale rabbia, una tale acrimonia e con toni tali da lasciarmi desolata, perchè mi chiedo allora come mai una persona, dinanzi ad una norma che dice chiaramente che i proprietari che affittano tramite intermediario non devono pagare, si dedichi a fare una battaglia per pagare. Una battagli aall'esito della quale sta facendo pagare migliaia di persone.

Fornarina0
Level 3
Rome, Italy

d ultimo: ho sritto anche io al Comune di Roma, ma ho scritto una lettera come la scrive un giurista. Ho riportaato la norma, laddove sancisce che l'obbligo di pagare grava solo sui soggetti che percepiscono direttamente il pagamento e laddove dice che nel caso di intermediari devono pagare gli intermediari.
ho chiarito le ragioni giuridiche evidenti per cui non mi ritengo pertanto tenuta a pagare se affitto tramite airbnn.
ho chiesto di sapere se il comune di roma concorda con la mia interpretazione ovvero, in caso contrario, di farmi cortesemente sapere in base a quale norma di legge sono tenuta ad effettuare il versamento.
non ho ottenuto risposta, perchè esiste una norma di legge che dice che NON sono tenuta ad effettuare il versamento in quanto mi avvalgo di un intermediario e non affitto in forma imprenditoriale e non esiste alcuna norma di legge che affermi l'opposto.
quindi ho fornito al mia interpretazione che il Comune non ha contestato e quando ho chiesto, nel caso di sbagliassi, di indicarmi cortesemente il titolo in forza del quale sono tenuta a pagare, nessuno mi ha risposto, perchè era chiaro che non si può dire ad un giurista che il titolo in forza del quale una persona è tenuta ad un versamento tributario è un contratto che non esiste.
Saremmo tenuto a pagare noi se la norma dicesse: è tenuto a pagare l'intermediario ove questi abbia stipulato apposita convenzione e, in mancanza di convenzione, l'obbligo grava sul proprietario. Norma che , di nuovo, non esiste.
poi se insisteve a voler dare soldi al comune di roma e chiedete "è vero che te li devo dare io se non te li dà quello che è tenuto per legge" il comune di roma, diretto interessato , non vi dirà che non dovete pagare, perchè state chiedendo se dovete dare dei soldi, alla persona a cui li volete dare che, come dicevo, significa chiedere all'acquaiolo se l'acqua è fresca, chiedere ad un comune che non riesce a recuperare dei soldi da una società, se li vuole da voi e sono cifre da capogiro. ma soprattutto perchè non vi avvedete del fatto che il titolo in forza del quale un pagamento è dovuto non sono le lettere di nessuno, tanto meno quelle del soggetto che intasherebbe i soldi, e che non è ne un magistrato nè il legislatore.
[*** Dati nascosti perché in contrasto con le Linee Guida della community ***]

Fornarina0
Level 3
Rome, Italy

in ogni caso, vi copio la NORMA, che pare l'ultima cosa rilevante:

"Chi incassa il canone/corrispettivo dovuto per la locazione breve (locatore, sublocatore, comodatario) o interviene nel pagamento dello stesso (intermediario immobiliare o gestore di portale telematico) avrà il compito di rilasciare all’ospite una ricevuta da cui risulti il numero dei pernottamenti e il pagamento del Contributo di soggiorno dovuto."


ciascuno legge e si assume da solo la responsabilità di interpretare, [*** Dati nascosti perché in contrasto con le Linee Guida della community ***]

io posso solo dire quello che farò io per me, senza battermi per convincere nessuno a dare soldi a nessuno.
Per me in questa norma non vi sono affermazioni che pongono a mio carico l'obbligo di pagare.
e mi assumo al responsabilità per me, interpretandomi una norma dove di obbligo di pagare non v'è traccia, secondo le mie competenze. affittando con airbnbh non ritengo di avere alcun obbligo di pagare, perchè la norma pone tale obbligo a carico dell'intermediario (anzi qui si parla di "rilasciare ricevute") e non vi è alcuna norma che dice che se airbnb non paga è tenuto ad effettuare il versamento il proprietario.
Se affitterò io personalmente e direttamente senza il tramite di airbnb, incassando il canone, allora effettuerò io il versamento, ai sensi della norma in questione.
E questo è per quanto riguarda me.

per il resto ciascuno fa come crede ache se noto che vi è un soggetto sul sito che fornisce consigli legali su richiesta, indicando anche a soggetti determinati che lo interpellano pubblicamente su questa piattaforma, chi deve pagare e chi no, e che si assume chiaramente la responsabilità per i consigli legali forniti, non dubitando io in alcun modo che abbia titolo a formularli.
diversamente da molti, io non ho interesse alcuno a battermi perchè qualcuno paghi o non paghi qualcosa a qualcun altro, quindi con ciò rispondo anche a chi mi ha scritto che se ci tengo che qualcuno legga la mia risposta lo devo taggare.
ho voluto intervenire in una conversazione, esponendo la mia interpretazione della norma secondo i miei modesti studi giuridici ventennali, e dicendo cosa farò io, nonostante tutti i miei messaggi siano stati cancellati.

non ho la protervia con cui molti insistono qui a favore delle proprie tesi, non ho interesse a convincere nessuno, non ho interesse a passare ore qui su, mi secca anzi abbastanza essere chiamata in causa, magari anche in pvt.
posso dire ed ho provato inutilmente a dire che a mio giudizio deve pagare airbnb e che se il comune di roma non fa l'accordo con airbnb, non gli andrò a portare i soldi io al posto di airbnb salvo che una norma non stablisca che sono tenuta a farlo.
Posso dire che molti altri comuni hanno fatto l'accordo con airbnb, mentre a roma da un anno . dopo di che questo è il mio ultimo intervento, perchè vorrei che chi legge capisse che c'è una differenza tra chi dice la sua (o meglio ci prova) una volta, due, tre, ma poi basta, e chi sta facendo di questa questione che i privati devono pagare al comune di roma, una crociata.
una volta che ho detto come la penso io e cosa farò io, posso solo constatare che privati cittadini chiedono quelle che sono vere e proprie consulenze legali ad un utente presente sul gruppo, il quale, lungi dal rispondere che non ha titoli per fornirle, le dispensa ampiamente e con sicurezza, ed io sono certa che avrà titolo per farlo e che si assume la responsabilità.
oltre questo, la discussione non m'interessa più.

cordiali saluti a voi tutti.

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno