Tasse

Valerio0
Level 1
New York, New York, United States

Tasse

Ciao Ragazzi,

Volevo avere degli aggiornamenti sulla tassazione della Stato per un appartamento di Airbnb.

Le tasse son pagate dal sito stesso in Italia o siamo noi host a dover dichiarare gli affitti stagionali?

Vivendo all'estero non sono attualizzato.

Grazie a tutti per l'attenzione.

Saluti

129 Risposte 129

@Elena369, si, hai capito bene. So che sarebbe più comodo indicare il netto, ma secondo i più ciò non sarebbe corretto, perchè il canone di locazione è quello che il guest ci paga, a prescindere dalla modalità in cui abbiamo reperito il guest (in questo caso grazie ad un intermediario che ci pubblicizza online). Sorvolo per ora sul termine 'guest' o 'ospite' o 'cliente' con cui siamo soliti chiamare anche coloro che sarebbe bene in caso di locazione definire 'conduttore' o 'inquilini' e non in altro modo.

Elena369
Level 2
Verbania, Italy

Grazie ancora. E la percentuale pagata ad Airbnb è scaricabile in qualche modo? Costi per promozione pubblicità?

Stessa cosa per detrsivi, lenzuola, asciugamani, bollette... posso portare gli scontrini al commercialista? Ho paura di sentire la risposta!

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Elena369

Hai così paura di sentire le risposte che proprio non le leggi mi sembra! 🙂

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Elena369

 

Per essere più precisi:

 

Tu stabilisci il prezzo del soggiorno = 100

L'ospite paga ca. 114 (prezzo del soggiorno +12%+iv per la commissione Airbnb)

Airbnb versa a te ca. 96 (prezzo del soggiorno -3%+iva per la commissione Airbnb)

Tu farai un contratto ed una ricevuta per 100 (che é l'importo effettivo e reale del soggiorno).

Entrambi riceverete la fattura Airbnb per la propria intermediazione:

- tu per ca. 4

- l'ospite per ca. 14

In dichiarazione dei redditi ci va l'ammontare del contratto ; al 100% se opti per la cedolare secca, al 95% se opti per la tassazione ordinaria irpef

Monica326
Level 2
Italy

I redditi di affitto , derivanti da locazione lunghe o brevi che siano , sono redditi percepiti e da dichiarare, come qualsiasi altro reddito.

per le locazioni turistiche , l'agenzia delle entrate,  con una circolare di risposta a quesiti,  ha già chiarito sin dal 2012 che sulle locazioni inferiori ai 30 giorni si può applicare la aliquota fiscale della cedolare secca,  pari al 21% (in luogo della tassazione ordinaria per scaglioni di reddito presumibilmente più onerosa).

@Monica326, presumibilmente più onerosa dipende da svariati fattori... presenza di numerose spese da scaricare dalle tasse, presenza di mutui, presenza di lavori di ristrutturazione dell'immobile, ecc. Sarà di volta in volta un Commercialista a determinare se nel caso specifico sia meglio optare per la Cedolare Secca al 21%, facoltativa (con aliquota più bassa del 23% dell'Irpef ma che non consente di scaricare nulla dal proprio Reddito imponibile), oppure per le normali aliquote a scaglioni dell'Irpef (dal 23% al 43%, ma a partire dal 95% del reddito complessivo, cioè con un 5% di sconto forfettario). Il nuovo DL (Decreto Legge) non cambia questo aspetto, lasciando la Cedolare Secca al 21% come possibile Opzione. Ciao.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Marco376 

Probabilmente per la scelta dell'opzione cedolare secca SI/NO non dovrebbe essere necessario rivolgersi specificatamente ad un commercialista, ma dovrebbe bastare valutare la cosa insieme al CAF all'atto della dichiarazione.

La scelta infatti è molto semplice (basta spuntare -o meno-, in linea con il rigo dell'affitto, la casella cedolare secca) e verificare - dopo ovviamente aver inserito anche tutti gli altri dati, redditi, spese, deduzioni, detrazioni ecc. - qual'è l'imposta da pagare in un caso e nell'altro. 

Shaman0
Level 2
Bologna, Italy

volevo sapere anch io qualcosa di piu,la commercialista mi ha detto che il sito prima di continuare dovrebbe mettersi a posto,perche con il compenso preso dovrebbe pagare lo stato,quindi sarebbe illegale cmq,anche se il comune ti da l ok.è giusto questo?

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Shaman0

 

Il Comune ti da l'ok per l'aspetto normativo.

Poi, l'aspetto fiscale non é di sua competenza.

Tutti i redditi devono essere dichiarati e ci si devono pagare le tasse (più propriamente le imposte, indirette.

Quindi, a prescindere dall'Ok del Comune, se incassi degli affitti devi inserirli in dichiarazione dei redditi.

Shaman0
Level 2
Bologna, Italy

quindi,se il comune da l ok,faccio firmare il contratto,non importa che lo registro,ma lo devo far vedere quando faccio la dichiarazione ,giusto?inoltre il contratto privato,firmato,vale gia o devo fare qualcos altro?grazie mille

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Shaman0

 

A Bologna, per locazione turistica = appartamento ammobiliato per uso turistico (*), il Comune non deve dare l'OK, ma solo protocollare la tua comunicazione di inizio locazione http://www.comune.bologna.it/impresa/servizio_singolo/4418.

Poi:

 

- sempre al Comune (3^ piano) per imposta di soggiorno,

- in Questura per credenziali alloggiati web per segnalazione ospiti

- Regione per segnalazioni Istat Turismo5: rilevazioni turismo

- poi ovviamente contratto scritto per ogni soggiorno e dichiarazione dei redditi (lordo, totale contratti, non quanto realmente incassato dai portali al netto delle commissioni) a fine anno.

 

(*) intero appartamento, non singole stanze, e non appartamento di residenza.

se vuoi affittare solo delle camere: o bed&breakfast o affittacamere (vedi schema_tipologie_attivit_ricettive); in quel caso allora il Comune deve effettivamente dare l'ok, per il rispetto dei requisiti (sono attività ricettive, non locazioni).

a parte la differenza tra domanda o semplice comunicazione comunque, per il resto le cose da fare sono le stesse (ma per le attività ricettive non va fatto il contratto).

Alessio69
Level 2
Seravezza, Italy

@Valerio0

 

Da Giugno 2017 le  nuove normative prevedono che gli intermediari (come airbnb) paghino la tassa per conto dei propietari, quindi glielo comunichino e la scalino dai compensi. FONTE

FONTE Cerca: " Affitti brevi, pronte le regole per intermediari e portali online " su google e apri il link dell'Agenzia delle Entrate

 

Ad oggi questo non e' ancora in atto, quindi per il momento gli Hosts devono provvedere.

Quindi al momento della dichiarazione dei redditi per l'anno 2017 si portano le ricevute airbnb ad un commercialista/patronato o eventuale autocompilazone tramite il sito Agenzia delle Entrate

 

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Alessio69

 

Corretto.

Vorrei solo precisare che la modalitá indicata: “... quindi al momento della dichiarazione dei redditi 2017 si portano le ricevute airbnb ad un commercialista/patronato, ecc... “ resta valida anche se e quando i portali cominceranno ad effettuare la ritenuta.

 

La dichiarazione dei redditi cioè andrà sempre fatta, esattamente come prima, scegliendo poi l’opzione della cedolare secca se si desidera, oppure lasciando l’aliquota Irpef risultante dal reddito imponibile.

 

L’unica differenza sarà data da una quota di imposta già pagata (la ritenuta dei portali) che andrà a scalare l’imposta complessiva, determinando una minore imposta a saldo o un credito di imposta.

 

Aggiungerei, sempre a precisazione, che al commercialista/patronato, andrebbero portati i contratti stipulati con i conduttori, riportanti l’ammontare degli affitti, e non le ricevute di airbnb.

 

Farilla0
Level 2
Lecce, Italy

che botta!

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Farilla0

 

che botta?

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